L’Aquilotto stufo dei torti arbitrali «Finora nessun rigore a favore»

CAVA DE’ TIRRENI. Toni pacati, solita eleganza di stile pure nel sottolineare i “soprusi” calcistici subiti. Gli ultimi sabato scorso al Pregiato contro la Scafatese (espulsione di Risi esagerata e...

CAVA DE’ TIRRENI. Toni pacati, solita eleganza di stile pure nel sottolineare i “soprusi” calcistici subiti. Gli ultimi sabato scorso al Pregiato contro la Scafatese (espulsione di Risi esagerata e gol annullato a Iovine per fuorigioco che definire dubbio è un eufemismo). L’Aquilotto Metelliano Cavese (campionato di Prima Categoria) non ha alzato la voce, ma ha deciso lo stesso di portarla dentro le stanze del comitato regionale. La rabbia c’è, ma è camuffata da una lettera dai toni garbati: «Pur non volendo entrare nei dettagli tecnici, ci sono stati numerosi episodi a nostro sfavore ed hanno alla fine deciso l’incontro», questo l’esordio del testo inviato a Napoli. Sul banco degli imputati l’arbitro, il signor Aldo di Torre del Greco: «Questa designazione è stata inopportuna pure per la giovane età dell’arbitro, chiamato a dirigere una gara importante ed in assenza di osservatori». Contro la Scafatese il culmine di un campionato pieno di torti: «E non ci è stato mai concesso un rigore a favore». Infine la speranza: «Ci auguriamo la prossima gara, per noi decisiva, sia diretta da un arbitro all’altezza».