L’Angri mette in guardia il Faiano «C’è da riscattare il ko di Scafati»

SALERNO. Angri-Faiano nel cartellone principale del quarto sabato d’Eccellenza. Esplicito Ciro Manzo, capitano dei grigiorossi e fulcro di centrocampo, nelle dichiarazioni della vigilia: «Cancellare immediatamente la brutta sconfitta di Scafati, mettendoci il cuore e combattendo su ogni pallone. Abbiamo qualcosa da farci perdonare, sabato scorso siamo usciti battuti e amareggiati dallo scontro diretto. Contro il Faiano, la musica dovrà cambiare».

Probabilmente cambierà anche il modulo. Amura ha più volte provato il 4-3-3. La formazione iniziale nasce con un paio di ballottaggi, quello in avanti tra Schettino, che accusa qualche acciacco, e Russomanno ma anche quello di mediana tra Magliano e Palumbo. Ancora inutilizzabili Polverino e Ferraioli, torna invece Agata, uno che può far la differenza al di là della posizione che andrà ad occupare sul rettangolo di gioco, avendo tutte le qualità per rompere gli equilibri.

Il Faiano di Turco è in un bel momento. Due vittorie di fila in campionato, più la terza di coppa, hanno dato a capitan Costabile e compagni punti ed entusiasmo. Sarà ancora 4-4-2, anche se il ritorno in grande stile del jolly avanzato Viscido dà la possibilità di soluzioni in più per centrocampo e attacco, reparto quest’ultimo che continua a puntare forte sulla smania in crescita di Cibele. Sul rettangolo di gioco del Massa Lubrense, fanalino di coda ancora all’asciutto, missione tre punti per la Polisportiva Sarnese di Vitter. Qualche dubbio in casa granata sulla composizione di centrocampo e attacco, rispetto alla sfida di coppa di mercoledì appare probabile il ritorno di Mauro Adiletta fin dal primo minuto di gioco.