L’Agropoli lavora al “colpaccio” Scarpa

Serie D: la rimonta dei delfini ora terzi in classifica. Tiscione e Giraldi verso l’addio. Cerruti: «Voglio gente motivata»

AGROPOLI. Mister Rigoli cambia volto all’Agropoli e fa sperare la tifoseria di poter raggiungere obiettivi ambiziosi mai raggiunti prima. Dopo la terza vittoria di fila conquistata contro il Marcianisei delfini sono solitari al terzo posto in classifica ad un punto di distacco dall’Akragas e a quattro dalla capolista Torrecuso, caduta domenica scorsa al Pastena” di Battipaglia. Niente male il ruolino del tecnico siciliano dal momento del suo arrivo: su sei gare cinque quelle vinte dai delfini e una sola persa. Il campionato si fa più eccitante visto che le distanze nelle prime posizioni si accorciano e ogni passo falso può cambiare il volto della classifica. Dopo il cambio di panchina, che sembra aver dato una scossa ai giocatori della compagine cilentana, il duo Cerruti-Magna ha l’opportunità nel mercato di dicembre di muovere le pedine giuste per cercare di agguantare quest’anno la tanto agognata promozione in Lega Pro, finora soltanto accarezzata, col terzo posto dello scorso anno. Sebbene la società non si sbottona sarebbe quasi certo l’arrivo ad Agropoli di Francesco Scarpa dal Savoia, che però sarebbe disponibile per Rigoli dal prossimo anno. Si fa incerto quindi il futuro di Tiscione in biancazzurro anche in virtù del non idilliaco rapporto con la tifoseria, zittita dopo il gol partita siglato contro il Marcianise. Le ragioni sarebbero, da parte dell’ex Savoia, puramente di sfogo per questioni personali, avendo anche avuto un lutto in famiglia nei giorni scorsi. Dopo il difensore Gianmarco Landolfi, addio ormai quasi certo di Giraldi che approderebbe all’Andria. L’under Castaldi è andato invece al Terracina. I prossimi giorni faranno comprendere quali sono le mire della società cilentana che da tempo parla solo di rinforzi per quanto riguarda gli under mentre resta top secret la situazione degli over. Potrebbe giungere qualche pedina in difesa, costantemente in emergenza ed un buon sostituto in grado di far dimenticare l’ottimo regista Giraldi. In attacco resta fondamentale la presenza di Tarallo, bisognerà comprendere se sarà lo stesso anche per Ragosta. Rigoli si limita ad affermare che «il mercato lo fa la società, io posso solo suggerire dove agire e quello che serve da un punto di vista tecnico». E Cerruti precisa: «Stiamo vedendo se c’è qualcuno che non vuole sposare più la nostra linea, sarà sostituito degnamente. Voglio gente motivata, non c’è posto per chi ha qualche capriccio».

Andrea Passaro