L’Agropoli dice addio alla striscia positiva Una ripresa da incubo

La squadra di Pirozzi s’arrende (2-0) sul campo dell’Akragas Ma resta in corsa per i playoff. Doppio “giallo” per D’Attilio

AGRIGENTO. Si ferma all'Esseneto la striscia positiva dell'Agropoli, regolato dall'Akragas con il classico risultato all'inglese. La squadra di Pirozzi paga a caro prezzo un impatto negativo con il secondo tempo (e un'insolita anemia in area di rigore) e subisce le due reti proprio nella prima parte della ripresa. Poi non riesce più a reagire, complice l'espulsione di D'Attilio. Non si complica la corsa verso i playoff, con la squadra salernitana che resta in scia alle altre formazioni di testa, ma bisognerà rialzarsi subito dalla brutta batosta subita in Sicilia.

L'ex allenatore della Sarnese si affida al collaudato 4-3-3, a specchio con quello disegnato da Rigoli. In un clima di gran contestazione verso i calciatori di casa si svolge la fae di studio, lunga e noiosa, che dà inizio alla partita. Poi i locali iniziano a prendere il pallino del gioco in mano cercando con determinazione la via della rete, ma l'attenta disposizione in campo dei campani non permette nessuna pericolosità dalle parti del giovane portiere Carezza. L'Agropoli opera prevalentemente con percussioni centrali a cercare il poderoso Tarallo, terminale offensivo degli ospiti, che cerca di mettere in difficoltà la linea di difesa biancoazzurra. Ed è proprio l'attaccante campano, al 35', ad arrivare in leggero ritardo sull'invitante pallone messo a pochi passi dalla linea di porta dallo sgusciante Ragosta. E' la prima occasione degna di nota del match e sarà anche l'unica per la formazione allenata da Pirozzi per tutto l'arco dei novanta minuti.

Nella ripresa l'Akragas torna in campo con maggiore determinazione schiacciando nella metà campo i campani. E passa praticamente subito. Piazzato di Arena dalla trequarti, con la parabola che pesca Assenzio, il quale compie la deviazione letale per l'incolpevole Carezza (5'). Il vantaggio fa saltare gli schemi in campo. Gli ospiti non ci stanno a perdere e Pirozzi mette in campo D'Avanzo (rileva lo stanco ed evanescente Ragosta) per potenziare il reparto avanzato. Sbilanciati in avanti, i campani si prestano però alle micidiali ripartenze biancoazzurre. I siciliani sciupano con Saraniti una ghiotta opportunità, con l'attaccante che si fa parare da Carezza, strepitoso nell'occasione, un tiro da pochi. Ma lo stesso attaccante di casa si fa perdonare qualche minuto più tardi, mettendo in rete un invito indeclinabile del tarantolato Arena. Sul doppio vantaggio la partita offre ben poco al pubblico presente. Anche perché D'Attilio si becca il secondo giallo e lascia i suoi in dieci, praticamente annullando il forcing finale. Al triplice fischio festeggia l'Akragas, nonostante il clima ostile. L'Agropoli deve ritrovarsi in fretta.

Enzo Nocera

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