Juve all’Arechi, l’amichevole slitta ad agosto

C’è la grana ferie dei bianconeri dell’Italia. Gli organizzatori: «Decisione definitiva tra qualche giorno»

SALERNO. La Juventus all’Arechi per un’amichevole internazionale, di lusso. La notizia è trapelata e s’è portata dietro un pizzico di fastidio da parte della San Marco Sport Events che organizza l’evento ma anche imbarazzo per il ronzio negli ambienti salernitani, ai quali era stato raccomandato massimo riserbo. «Non è il 28 luglio», è filtrato da Montecatini, quartier generale di Stefano Pucci cui la Juve dà mandato di piazzare eventi estivi di rodaggio, veri e propri bagni di folla. Dopo il tutto esaurito a Salerno, contro Villareal e Betis, Pucci aveva avuto un approccio con il Comune di Salerno quando ha saputo che la tournée americana era saltata. Il suo interlocutore era e resta il consigliere Salvatore Gagliano che ha fatto da collante già nelle ultime due apparizioni della Vecchia Signora in città. Nelle agende, venti giorni fa, erano circolate due date: 27 luglio e 4 agosto. E’ accaduto, però, che la nazionale di Prandelli ha tagliato il traguardo della finale del campionato europeo e quindi sarà molto difficile che la Juventus possa avere a disposizione gli azzurri vice campioni prima di un congruo periodo di ferie. Insomma l’evento resta in piedi ma a questo punto potrebbe essere spostato ad agosto. Eventualità che si porterà dietro una serie di incastri in calendario, perché l’11 agosto i bianconeri saranno a Pechino per disputare la Supercoppa Italiana.

La San Marco Sport Events, però, ha cominciato a muovere i primi passi organizzativi, sempre con molta circospezione per evitare l’assalto dei tifosi da ogni angolo della Campania. Rispetto a due anni fa, Pucci conosce il territorio salernitano, le strutture alberghiere, lo stadio e quindi, presa la decisione, potrebbe anteporre una telefonata di conferma al sopralluogo di prassi. Sondati ieri, gli organizzatori hanno preferito non aggiungere altri dettagli ai preparativi: «Si deciderà tutto entro tre, quattro giorni. Se la Juventus confermerà la propria disponibilità ad una tappa a Salerno, verrà organizzata a breve anche un conferenza stampa». Il sindaco De Luca spera nel colpaccio per il terzo anno di fila: considera la visita della Juventus in città uno straordinario attrattore turistico nonché occasione di indotto economico per i commercianti salernitani, le strutture balneari ed alberghiere. (p.t.)