Pallamano donne

Jomi Salerno-Cassano Magnago, finale scudetto in palio

Alla Palumbo (ore 18) c’è la “bella”. Polemica sulla coppia arbitrale. Coppola: «Il pubblico ci aiuterà»

SALERNO. Gara del “dentro o fuori” per la Jomi Salerno, obbligata a superare il Cassano Magnago, oggi al palaPalumbo (ore 18), per approdare alla serie di finale, dove ritroverà l’Indeco Conversano, che si è sbarazzata in due partite dell’Ariosto Ferrara, rispettando le previsioni. Dirigeranno l’incontro i signori Bassi e Scisci, ma la designazione ha suscitato polemiche a Salerno, perché arbitrarono la contestata semifinale di Coppa Italia persa a Teramo proprio contro il Cassano Magnago.

Il presidente Mario Pisapia, però, smorza i toni. «Ormai la semifinale di Coppa Italia appartiere agli archivi, non voglio fare processo alle intenzioni, ne fare drammi per la designazione - ha detto il numero uno della PDO Salerno - Sono convinto che Bassi e Scisci, daranno prova di grande professionalità come già altre volte è successo e che Salerno saprà dimostrarsi superiore a tutto, regalando un’altra indimenticabile giornata di vero sport».

«Le gare con il Cassano Magnago sono state belle, ma sofferte - ha commentato il tecnico Salvo Cardaci - anche stavolta penso che sarà una partita equilibrata, con la difesa che si confermerà punto di forza per entrambe. Noi cercheremo di limitare le avversarie e sfruttare al meglio le occasioni da gol. Crediamo di poter conquistare la serie di finale scudetto, per quanto fatto vedere durante la stagione e bisognerà vincere oggi, per centrare l'obiettivo».

«Ci siamo preparate bene alla gara-ha sottolineato il capitano Antonella Coppola-e pur riconoscendo il valore delle avversarie e rispettandole, vogliamo raggiungere la finale. Sono certa che il nostro pubblico, sempre caloroso e pronto a incitare, ci darà quella marcia in più per vincere, mentre il pieno recupero di Jokanovic e Ceklic, darà maggiore sicurezza al gruppo e continuità al lavoro svolto».

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