Italia-Svezia, Ventura: "Cambierò qualcosa"

MILANO - "Cambiero qualcosa". Esordisce così il ct dell'Italia Ventura nel corso della conferenza stampa della viglia di Italia-Svezia. Si parte dall'1-0 dell'andata a favore degli scandinavi che tante polemiche ha suscitato con gli azzurri che dovranno recuperare dallo svantaggio nei 90 minuti che li separano dalla qualificazione a Russia 2018.

"La tattica è importante, ma come tutte le altre cose. Ma da sola non basta, come non bastano da soli cuore e determinazione. Le tre cose insieme ti garantiscono il successo", ha poi aggiunto il ct ventura che ha anche sottolineato: "Qualcosa di queste è andata meno nella gara di andata, ci abbiamo lavorato". Lo stesso Ventura che ha ammesso: "Il percorso è stato buono, quando sono arrivato ero consapevole del rischio visto che c'era la Spagna nel girone e che poteva essere superiore. Siamo ai playoff abbiamo fatto una partita e dobbiamo farne un'altra. Era uno scenario chiaro, siamo alla fine di questo percorso e andiamo a vedere come sarà".

Poi la conclusione: "Mi auguro che ci sia grande rispetto nel corso della partita", ha aggiunto. "Le critiche e i consigli? Ci vorrebbero mesi per ascoltarli tutti, ma l'Italia è così. Un allenatore li ascolta, ma poi decide sempre di testa sua. Dobbiamo entrare in campo in undici e poi il campo dirà…". Infine una battuta su due possibili novità nella formazione di domani, Jorginho e Bernardeschi: "Come ho sempre detto, chi è qui deve essere in grado di dare una mano alla squadra".