NAZIONALE DI CALCIO
Italia ripescata ai Mondiali: c'è una possibilità
L'articolo 7 del regolamento ufficiale non chiude le porte in faccia agli azzurri
ROMA - Non ci resta che la Catalogna: per i più disperati, qualche speranza di vedere l'Italia giocarsela in Russia l'anno prossimo ai Mondiali di calcio ci potrebbe ancora essere. E' bene precisare fin da subito che le probabilità lambiscono il terno al lotto o il quattordici al totocalcio, ma in passato qualcosa di simile è già avvenuto.
Se una qualsiasi delle trentadue squadre qualificate dovesse, per qualche motivo, essere squalificata o ritirarsi, l'Italia potrebbe scendere in campo. In sostanza dovrebbe scatenarsi una guerra nel mondo, coinvolgendo uno dei famosi trentadue paesi, o comunque altri fatti abbastanza eclatanti da stravolgerne l'ordinaria quotidianità.
Ad arrivare in soccorso ai sognatori italiani che non vogliono arrendersi all'idea di seguire i mondiali senza maglia azzurra, ci sarebbe l'articolo 7 del regolamento ufficiale della Fifa. Prevede infatti il ripescaggio nel caso si ritirasse, o venisse squalificata, una delle nazionali che hanno superato le qualificazioni. E, soprattutto, la novità decisa di recente, è che è "a discrezione della Fifa scegliere chi ripescare" e non sulla base dei punteggi, come avveniva in passato.