Mondiali di karate per sordi

Italia, pioggia di medaglie col tecnico di Teggiano

TEGGIANO. La Nazionale italiana sordi di karate ha fatto incetta di medaglie ai campionati del mondo che si sono svolti dal 18 al 24 luglio a Samsun, cittadina costiera della Turchia. A guidare la...

TEGGIANO. La Nazionale italiana sordi di karate ha fatto incetta di medaglie ai campionati del mondo che si sono svolti dal 18 al 24 luglio a Samsun, cittadina costiera della Turchia. A guidare la squadra azzurra Gerardo Di Gruccio, 53enne di Teggiano, non udente e che da diversi anni ha assunto il ruolo di direttore tecnico nell’ambito della Federazione sport sordi italia per quanto riguarda le arti marziali (karate, judo e taekwondo).

La squadra italiana ha ottenuto il miglior risultato di sempre per quanto riguarda le partecipazioni ai campionati del mondo. Infatti gli azzurri sono tornati a casa con sette medaglie in valigia (un oro, tre argenti e tre bronzi).

«È stato un risultato eccezionale – ha raccontato Di Gruccio – per la nazionale ed il merito va agli atleti Giuseppe Longobardi, Daniele Di Guido, Giuseppe Alibrandi, Marco De Luca, Oronzo Barletta) e a chi ha sostenuto la nostra partecipazione al campionato iridato».

Di Gruccio pratica le arti marziali da oltre 30 anni e prima di essere direttore tecnico è stato anche allenatore della nazionale. «Posso anticipare che alle olimpiadi che si terranno il prossimo anno sempre in Turchia, nella nazionale di Judo, per la prima volta ci sarà anche un ragazzo non udente del Vallo di Diano: si tratta di un 18enne di San Pietro al Tanagro allievo del maestro Pietro Amendola (New Kodokan di San Pietro al Tanagro ndr)”.

Una curiosità: l’allenatore della nazionale, Luca Nicosanti, che è un agente di polizia , è udente.

Erminio Cioffi

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