In Umbria ci sarà la carica dei mille

Le difficoltà iniziali nella prevendita non hanno frenato l’esodo dei tifosi

NOCERA INFERIORE. La carica dei mille. Una vera e propria invasione rossonera per la supersfida di Perugia. Sarà l’esodo più corposo dell’attuale stagione nonostante la prevendita sia stata inceppata nei primi giorni della settimana per problemi di riconoscimento dei codici di tessera.

La carica dei mille per proseguire nel sogno dell’inseguimento al primato. La Nocerina in Umbria avrà una carica notevole, un alleato importante, un valore aggiunto che farà sentire dentro casa i ragazzi di Gaetano Auteri, alimentando chissà la stima che s’è sviluppata al San Francesco e che ancora manca nelle gare da trasferta (soltanto due vittorie: a Catanzaro e ad Andria). La carica dei mille perché Perugia non è mai una tappa normale. È sempre stata, nel corso della storia, un appuntamento di prestigio, partita dal valore simbolico enorme.

Fu così nell’ultimo precedente del 2009: prima gara di coppa Italia Tim, serata indimenticabile nonostante la sconfitta di misura perché segnò il ritorno ufficiale tra i professionisti dopo il biennio da inferno in serie D. Fu pure la prima partita da prof per Giovanni Cavallaro, simbolo della rinascita rossonera accordatosi adesso con l’Ancona dopo un paio di settimane di prove a Sorrento. Ma il ricordo più intenso, quello che la memoria di ogni tifoso rossonero riconosce come storia, risale alla stagione ’96-’97, al doppio confronto col Perugia di Galeone, neo promosso in A e con un potenziale tecnico enorme: finì 0-0 al San Francesco, ma nella gara di ritorno s’esaltò Battaglia ed i rossoneri espugnarono 2-1 il Curi. In quel Perugia c’era Dicara, attuale secondo di Camplone, che aveva da poco lasciato accordandosi con l’Ancona. Quella vittoria fu il passaporto per gli ottavi di finale di Coppa Italia e per l’appuntamento più glorioso di sempre: la sfida alla Juventus di Lippi.

Perugia non sarà mai una gara normale ed anche stavolta capita in un momento fondamentale per la storia rossonera. È la tappa forse più importante per continuare l’inseguimento al vertice, per credere ancora nella promozione diretta. E non poteva mancare l’incitamento dei tifosi, che hanno recuperato l’entusiasmo di due anni fa dopo la delusione estiva per la mancata riammissione in B. Nell’anno della gloria la carica dei mille era roba abitudinaria quando i ragazzi di Auteri viaggiavano lontano dal San Francesco. Ora è tornata, guarda caso per Perugia.

Filippo Zenna

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