In piazza per applaudire la Salernitana

Stasera al Vestuti la festa organizzata dal “Salerno Club 2010”: con il gruppo di Perrone anche tanti indimenticati ex

SALERNO. Salerno stasera festeggia la Salernitana nella piazza più cara, più bella, più granata della città: all’ombra del “Vestuti”, sui marciapiedi intrisi di storia e imbandierati per l’occasione, Salvatore Orilia e i soci di Salerno Club 2010 hanno organizzato il party per la promozione in C1. Si comincia alle 20.30, la Salernitana è ospite d’onore ma si potrebbe ribaltare e scrivere che è la squadra ad avere l’onore di sfilare in piazza Casalbore, culla per decenni delle favole del calcio cittadino ma anche dei momenti più bui. Il cuore dei supporters è in fiamme: neppure la pioggia prevista a scrosci – la vera insidia della serata – potrà spegnere passione e cori dei gruppi ultras, tutti invitati a partecipare. «L’appello è indossare qualcosa di granata e portare vessilli», ha detto ieri Massimo Grisi. Il telefono di Salvatore Orilia, anima della festa, già dalle ore 17 era eccezionalmente muto: bisognava ultimare gli ultimi preparativi e cominciare l’allestimento del palco. Stasera ci sarà divieto di transito, all’ombra del Vestuti, ma via libera, invece, all’esaltazione collettiva per il raggiungimento del primo obiettivo. La Salernitana torna ad essere signora della C1 ma è un abito che ormai le sta stretto. Lo ripeterà anche il sindaco De Luca a patron Lotito. Ieri il presidente laziale è stato contattato dalla tifoseria ed ha dato la disponibilità ad esserci. La Salernitana, invece, veicola messaggi alla stampa di diverso tenore, circa la presenza del patron. Si vedrà. Presenti Perrone, lo staff e la squadra, parteciperanno anche vecchie glorie: Adduci, Balli, Chimenti, Rachini, Facci, Grimaudo, Pisano, Tudisco, Cudini, Nicola Salerno e Roberto Breda. Da tempo la piazza del “Vestuti” non era più luogo dell’adunata festosa: l’ultima volta è stato nel ’90, per la promozione dei ragazzi di Ansaloni, con Ago Di Bartolomei in testa (la Salernitana di Lombardi ha riempito una fetta di piazza della Concordia e gli ultras celebrarono la promozione nella piazza di Pastena), poi ha visto “sfilare” cortei, s’è affollata per i raduni di protesta, per inneggiare al Siberiano. Negli anni, ha aperto le porte sotto la pioggia per salutare Carmine Rinaldi e ancora prima per rendere onore a Bruno Carmando. Da tempo, però, non si festeggia di fronte al Bar Sporting, lì dove “rinchiusero” Aliberti prima della trasferta di Bergamo e gli cantarono – per spronarlo – “l’Atalanta in serie A con questo c.. che ci andrà”. È lo stesso spirito combattivo e tenace che carica, anni dopo, la penna di Salerno Club 2010. Il comunicato inviato ai cronisti recita: “Mi piacerebbe una festa color granata, vorrei farla sotto casa mia, nel posto che amo di più. Vorrei una festa salernitana per la Salernitana, vorrei che ci fosse un palco, e sopra e sotto quel palco vorrei ci stesse la gente mia. I protagonisti sono come sempre i tifosi, i salernitani di Salerno e provincia. Vi aspettiamo tutti per cantare insieme ”Che bello è quando esco di casa per andare allo stadio a tifare i granata”. Presenterà Antonio Peluso, direzione artistica di Claudio Tortora, coro iniziale affidato ai bambini, sfilata della Pdo campione d’Italia nella pallamano femminile, fuochi d’artificio.

Pasquale Tallarino

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