Impresa Sarnese, la salvezza arriva in extremis
Una rete di Della Monica all’83’ consente ai granata di espugnare Roccella e di vincere i playout
ROCCELLA JONICA . Nello spareggio playout una volitiva e ben messa in campo Sarnese di mister Esposito festeggia la salvezza battendo il Roccella che dice addio alla D. Pur potendo contare su due risultati utili (vittoria e pareggio), i padroni di casa, a 5 minuti dalla fine dei tempi regolamentari, si sono fatti beffare dagli ospiti bravi a capitalizzare, con un colpo di testa ravvicinato del difensore centrale Della Monica, una delle poche azioni pericolose create nell’arco dell’incontro. Per il Roccella di mister Galati, comunque, tanta sfortuna visti i tre ottimi interventi compiuti dal portiere campano Sorrentino sulle conclusioni a botta sicura di Coluccio, Rodriguez e Laaribi e l’incrocio dei pali, a portiere ormai battuto, colpito ad inizio della ripresa dal solito Laaribi su una punizione dal limite battuta magistralmente dal centrocampista amaranto. Al di là, comunque, di quanto creato dal Roccella nei novanti minuti di gara, la Sarnese, con in campo alcuni giocatori davvero interessanti sul piano tecnico (su tutti Guidelli, Di Finizio, Figliolia e Talia oltre all’esperto portiere Sorrentino) ha affrontato il Roccella con estrema accortezza, con marcature strette sui giocatori più pericolosi dei padroni di casa (Ficarrotta, Laaribi, Franco e La Piana in particolare), e, una volta conquistata la sfera, colpendo gli avversari con rapidi capovolgimenti di fronte, verticalizzazioni e cambi di gioco. Decisivo il trainer ospite Esposito per come ha preparato, anche dal lato mentale oltre che fisico, l’importante scontro diretto. L’avvio del match è stato tutto di marca Roccella, poi la Sarnese a cercare inutilmente l’affondo.
La ripresa si è aperta con un’occasionissima per il Roccella: su un calcio di punizione dal limite, infatti, è stato Laaribi, col portiere ospite ormai battuto, a colpire l’incrocio dei pali. Dopo un pericoloso traversone basso, non sfruttato dagli attaccanti ospiti, nell’area di rigore del Roccella scaraventato dal giovane campano Talia, è stato, con un intervento da dieci e lode, il reattivo portiere della Sarnese, Sorrentino, a salvare il risultato e la propria porta, a 20 minuti dalla fine, sulla velenosa punizione, destinata in rete, calciata da 15 metri dal solito specialista Laaribi. A cinque minuti dalla fine dei tempi regolamentari, con il Roccella sempre proiettato in avanti alla ricerca del vantaggio, la classica doccia fredda per i padroni di casa: traversone “tagliato” in area da parte di Di Finizio e colpo di testa decisivo, a pochi metri di distanza dalla linea di porta, del difensore Della Monica. Inutile poi il forcing finale dei padroni di casa. Al triplice fischio festa grande per la Sarnese.
Antonello Lupis/AFN
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La ripresa si è aperta con un’occasionissima per il Roccella: su un calcio di punizione dal limite, infatti, è stato Laaribi, col portiere ospite ormai battuto, a colpire l’incrocio dei pali. Dopo un pericoloso traversone basso, non sfruttato dagli attaccanti ospiti, nell’area di rigore del Roccella scaraventato dal giovane campano Talia, è stato, con un intervento da dieci e lode, il reattivo portiere della Sarnese, Sorrentino, a salvare il risultato e la propria porta, a 20 minuti dalla fine, sulla velenosa punizione, destinata in rete, calciata da 15 metri dal solito specialista Laaribi. A cinque minuti dalla fine dei tempi regolamentari, con il Roccella sempre proiettato in avanti alla ricerca del vantaggio, la classica doccia fredda per i padroni di casa: traversone “tagliato” in area da parte di Di Finizio e colpo di testa decisivo, a pochi metri di distanza dalla linea di porta, del difensore Della Monica. Inutile poi il forcing finale dei padroni di casa. Al triplice fischio festa grande per la Sarnese.
Antonello Lupis/AFN
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