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Il tecnico Ferraro sul filo del rasoio

Un vertice notturno della società per decidere sull’esonero

VALLO DELLA LUCANIA. Emanuele Ferraro sul filo del rasoio: questa mattina potrebbe pure scattare l’esonero al termine del confronto programmato nella serata di ieri con il presidente Angelo Noce. La società, insoddisfatta della falsa partenza e preoccupata soprattutto dai regressi nell’ultima gara casalinga contro la Puteolana, sta valutando l’ipotesi d’avvicendamento in panchina fin dalla serata di domenica, subito dopo il tonfo casalingo.

Le stesse dichiarazioni di Ferraro in sala stampa - «Mi sento chiaramente in discussione ed è giusto che la dirigenza faccia le sue considerazioni” - han lasciato presagire la freddura. Confermata dalle tante ore di discussione interna d’un lunedì frenetico. Nel primo pomeriggio il presidente Noce ha chiamato a raccolta il direttore sportivo Albano ed effettuato una lunga riunione con gli altri dirigenti. Per valutare pro e contro della gestione Ferraro e capire se è il caso o meno di concedergli ancora un bonus di fiducia.

Nel frattempo, come in ogni riunione del genere, son stati portati sulla scrivania del presidente anche nomi di eventuali sostituti. Se la Gelbison dovesse decidere di sollevare Ferraro dall’incarico potrebbe vertere su uno dei nomi già circolati e contattati in estate: Mario Di Nola, Marino, Sasà Marra.

Ed in ultima istanza, pare sia stata avanzata pure la candidatura di Alessandro Erra, il tecnico dei miracoli che nella passata stagione chiuse il campionato in terza posizione con sessanta punti, andando poi perfino a gareggiare in finale playoff contro il Cosenza.

Fermo al palo, dopo la rinuncia all’Hinterreggio, Erra potrebbe accettare il ritorno in caso di chiamata convinta. Pure perché l’organico attuale, per valori tecnici, ha forse qualcosa in più di quello col quale l’allenatore di Coperchia ha costruito l’impresa nella passata stagione. Questa mattina l’ardua sentenza perché una scossa è inevitabile dopo una partenza così sommessa.