Il taekwondo salernitano al servizio della solidarietà

Alcuni istruttori insegneranno l’arte marziale ad Amatrice e in Uganda Il maestro Del Guacchio: «Siamo orgogliosi di aiutare chi è in difficoltà»

SALERNO. La Polisportiva Taekwondo Salerno, nata nel 1975, continua la sua opera nel sociale, aderendo e promuovendo progetti in favore dei più piccoli e delle persone bisognose, in Italia e in Uganda. Qualche giorno fa ad Amatrice, distrutta dal terremoto, si è svolta una esibizione del team coreano della Taekwondo Humanitarian Foundation che ha fatto vivere momenti di spensieratezza e aggregazione ai bambini delle elementari e la Federazione italiana taekwondo ha voluto effettuare una donazione per la scuola assicurando la creazione di una palestra per dare una mano ai più giovani, attraverso la pratica dell’arte marziale di origini coreane. Il sodalizio salernitano si è subito offerto di fornire gli istruttori che dovrebbero operare su più turni da gennaio 2017. «Da molti anni cerchiamo di contribuire nel nostro piccolo a migliorare la qualità della vita dei bambini anche attraverso lo sport – dichiara il maestro Gerardo Del Guacchio – in quest’ottica si inserisce il fatto di aver messo a disposizione degli istruttori qualificati per consentire la pratica del taekwondo ad Amatrice e nell’area più colpita dal terremoto. Il sorriso soddisfatto dei più piccoli è il nostro premio. Possiamo contribuire a far superare loro i brutti momenti e questo fa piacere».

Partirà a breve anche un progetto per la promuzione di taekwondo e chanbara in Uganda, formando lì i tecnici. «Abbiamo ragionato a lungo con un mio amico, il geometra Doriano Cataffo, che mi ha prospettato la situazione di estremo disagio e povertà nella quale si trovano soprattutto i bambini – prosegue Del Guacchio – lui vive lì e mi ha messo in contatto con l’Ambasciata d’Italia e coi responsabili della Emmaus Foundation, attiva da oltre trent’anni in Uganda. Abbiamo ideato un progetto che, come lo intendiamo noi, è basato sul volontariato e sulla beneficenza: andremo periodicamente in Uganda e daremo gli istruttori salernitani affinchè si diffonda sul territorio la pratica del taekwondo con il patrocinio della Fita e per il chanbara, con l’apporto di Csen e Federazione Sport Chanbara Italia. È prevista poi la formazione di tecnici locali, sia durante la nostra permanenza in Uganda che con lezioni in video-conferenza. Abbiamo pure intenzione di ospitare i bambini da noi, per uno scambio culturale e sportivo, con l’apporto dell’Ambasciata. L’organizzazione è a buon punto, dobbiamo mettere a posto gli ultimi tasselli per poi partire».

Parte integrante dei due progetti, quello di Amatrice e quello in Uganda, i tecnici Carmine Rago, Mario De Carluccio, Raffaele Caserta e figli, Mario Apicella e Marco Trezza, ai quali potrebbero aggregarsi altri.

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