SCHERMA

Il sorriso d'argento di Claudia Memoli: "Non è finita qui"

La vicecampionessa d'Europa della sciabola nella categoria Cadetti racconta le sue emozioni

SALERNO - «Una dedica? Come faccio? Non me ne basta una soltanto…». Il sorriso di Claudia Memoli luccica d’argento, e dopo un’impresa come la sua una “deroga” nella risposta, alla domanda dalle cento pistole che ogni trionfo porta con sé, è lecita, logica, scontata e pure doverosa. La fiorettista salernitana ieri l’altro s’è laureata vicecampionessa continentale under17 nella prova individuale dei Campionati Europei Cadetti di Sochi, in Russia. Oggi tornerà in pedana, per la competizione a squadre di fioretto femminile, e come lei ci sarà in gara pure l’amico e concittadino Michele Gallo, altro asso del Club Scherma Salerno, che con il team dell’Ital-sciabola darà l’assalto a una medaglia solo sfiorata da “solista”.

Però, nel frattempo, c’è un secondo posto di cui esser orgogliosi. Vero, Claudia? «In realtà non ho ancora realizzato sino in fondo quel che sono stata capace di fare. Le emozioni sono state molto forti. Forse, tra qualche giorno la realtà mi sarà un po’ più chiara».

Tranquilla, ch’è tutto vero. Memoli è vicecampionessa d’Europa. «Questo sì, l’ho capito. E non lo dimenticherò più. Perché vedere la gioia del mio maestro Marco Autuori, di mio padre, della mia famiglia e di tutto il team Italia è stato memorabile».

Afn/dar.cio.