Il Sant’Egidio è davvero... Real Titolo d’inverno in anticipo

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Squadra regina d’inverno con un turno d’anticipo, vincendo la volata del girone F di Prima Categoria, portando a 5 i punti di vantaggio sulla Sianese. Fa festa di metà...

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Squadra regina d’inverno con un turno d’anticipo, vincendo la volata del girone F di Prima Categoria, portando a 5 i punti di vantaggio sulla Sianese. Fa festa di metà stagione il Real Sant’Egidio, intenzionato a proseguire coi successi della passata stagione (successo in Seconda e finale di Coppa di categoria). C’è voglia di riportare il calcio del paese alle vette raggiunte nell’ormai lontano 1988, quando la squadra che lo rappresentava raggiunse la Promozione, cioè il massimo campionato regionale dei dilettanti dell’epoca (l’Eccellenza non era stata ancora creata). Quella squadra, allenata da Bruno Taiano (caratterizzata dalla presenza in organico di Del Giudice, Martinello, Della Rocca, Ferrara, Califano e Pironti), riuscì a giocare contro Nocerina e Scafatese (storica la vittoria per 3-0 ), collezionando 20 punti pur non riuscendo a salvarsi.

Tempi moderni adesso, all’insegna di Giovanni Fontanella, bomberissimo di una volta trasformatosi in allenatore che, dopo tentativi sfortunati altrove, è diventato profeta in patria. Ha la fortuna di guidare gente di assoluto valore che si chiama Marrazzo, Somma, Tortora, Silvestri, Pisapia e Pastinesi. Ma lui è riuscito, volta per volta, ad ottenere il massimo anche dagli altri componenti del folto ed attrezzato gruppo: Granata, Verrone, Terracciano, De Girolamo, i due Ferraioli, Abete, Di Maio, Curcio, Iommazzo, De Prisco, Bencivenni e Guidone. Aggiungendo i meriti della società: presidente onorario Francesco De Angelis, presidente Gerardo Tedesco, vice Giuseppe Falcone e dirigenti sempre pronti Francesco Pepe, Angelo Spirito, Giovanni Coppola ed Emiliano Esposito. Finita la parentesi del calcio a 5, il paese,comincia a rispondere alle nuove sollecitazioni a 11: tanta gente allo “Spirito” in occasione della partitissima vinta contro la Sianese.