Il Salerno pareggia e Perrone bacchetta Mounard

Il francese infuriato dopo la sostituzione. «Con altri allenatori pagherebbe caro certi gesti». Mercato: arriva Carletti, oggi summit per Cruciani

PORTO TORRES. Perrone prende per buono il pari, soprattutto perché conquistato su un campo difficile; tuttavia ammette un pizzico di amarezza per non essere riuscito a portare a casa i tre punti. Meritava qualcosa in più il Salerno, almeno secondo il parere del tecnico: »A mio avviso meritavamo la vittoria», afferma il tecnico blaugrana Perrone.

• «Evidentemente il campo pesante ci ha creato più problemi a noi che a loro. La prestazione, nel complesso, non mi è dispiaciuta, tutto sommato abbiamo sofferto sono nel primo quarto d’ora. Abbiamo creato tanto, certamente più di loro, per questo ritengo che ai punti l’avremmo vinta noi». Al tecnico non è dispisaciuto l’atteggiamento dei ragazzi: «Che hanno gestito in maniera ottimale i vari momenti del match - continua Perrone - su un terreno di gioco come questo non era agevole neanche la fase di pressing, inoltre quando ripartivamo in velocitá spesso scivolavamo. I padroni di casa, comunque, hanno dimostrato anche di temerci avendo impiegato ben tre over nel reparto arretrato».

• Perrone elogia comunque la prestazione del suo pacchetto arretrato: «Che ha concesso poco o nulla agli attaccanti avversari intervenendo con puntualitá ed ottima scelta di tempo, inoltre in mediana non abbiamo demeritato tenendo botta ai dirimpettai. L’attacco? Beh, s’è sacrificato molto, ci stanno partite di questo genere». Effettivamente il reparto avanzato ieri non ha offerto una prestazione esaltante. Lo stesso Mounard non s’è fatto apprezzare come in altre occasioni. Ed al momento della sostituzione s’è lasciato andare anche ad un gesto di stizza nei confronti dell’allenatore, che comunque getta acqua sul fuoco: «Ho notato che se l’è presa - continua Perrone - ma non è stata certo una sceneggiata. So come risolvere queste cose che, badate bene, non sconfinano sul piano personale. E’ inutile ribadire che sono io a decidere, e se un giorno deciderò di sostituirlo ancora non ci penserò due volte. Ci sta che un giocatore come lui si arrabbi quando viene sostituito, non è la prima volta d’altronde. Solo che non sempre troverá dinanzi Perrone, con altri allenatori pagherebbe caro certi atteggiamenti».

• Alla fine il tecnico guarda la classifica e commenta il punto preso: «Resto fiducioso per la prestazione offerta dalla mia squadra, c’è comunque l’amarezza per i due punti persi, non abbiamo preso l’intera posta in palio, la prenderemo in seguito, questa è una squadra che fa punti». Tra Torres, Budoni e Marino, quale l’antagonista principale? «Il Marino. Ha qualitá in mezzo al campo ed inoltre continua a comprare giocatori. Comunque devono ancora venire all’Arechi. Il nostro mercato? Ho bisogno di qualche centrocampista».



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