«Il prossimo anno gemellaggio con Acapulco»

Soddisfatto il patron Oreste Varese che con il fratello Achille organizza il Marmeeting in Costiera

FURORE. Tante persone, dal mare, a bordo di natanti di varie dimensioni hanno assistito alla 26esima edizione della Mediterranean Cup High Diving Championship, organizzata dai fratelli Oreste e Achille Varese, ma in molti hanno affollato il ponte stradale, sovrastante la pedana da cui si sono lanciati i tuffatori. Gli atleti in gara hanno offerto spettacolo, per un evento che sta riscuotendo crescenti consensi, con il trascorrere degli anni. «Ho notato un interesse maggiore della gente, con tante presenze anche di stranieri - dichiara Oreste Varese - la manifestazione è diventata un appuntamento atteso e questo non può che farmi particolarmente piacere. Inoltre, dal punto di vista prettamente sportivo, devo rilevare che hanno debuttato cinque atleti dei quali due si sono pure piazzati bene tra i finalisti. Questo dato dimostra che qualcosa sta nascendo e le nuove generazioni, riescono a dare del filo da torcere ai tuffatori più esperti, pur essendo alla loro prima gara a Furore». Il Marmeeting ha offerto anche tante iniziative collaterali che hanno animato per tutto il fine settimana appena trascorso la Costiera Amalfitana: la presentazione del libro di Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione RAI “Linea Blu”, dal titolo “Le 100 perle della costa italiana”, il concerto del coro polifonico Terra Furoris, diretto dal maestro Giancarlo Amorelli, il workshop “Tuffati con i campioni” e “Un tuffo …in pentola”, talkshow sulla cucina di mare, condotto da Beppe Bigazzi, ma Varese è legato particolarmente alla traversata a nuoto Marina di Praia-Fiordo di Furore. «Tutti gli eventi legati al Marmeeting sono importanti - commenta l’organizzatore - ma la “Nuotando con Paolo” è qualcosa che cercherò di proporre sempre nelle prossime edizioni. Paolo Pinto era un amico, una persona che mi ha dato tanto come uomo, un eccellente atleta che amava il mare, avremmo dovuto fare insieme questa traversata, ma è scomparso prematuramente e quindi, non siamo riusciti a concretizzare l’idea. Così, quest'anno ho voluto parlare di Paolo ai ragazzi che hanno partecipato alla nuotata, appartenenti alla Canottieri Napoli sezione triathlon, alla Balnaea Battipaglia, alla Blue System Bellizzi, alla Virtus Salerno ed al Fiore Nuoto Salerno, per cercare di far comprendere loro che si può vivere il mare in maniera diversa. Oreste Varese già sta pensando alla prossima edizione del Marmeeting. «La manifestazione esiste grazie al sindaco di Furore Raffaele Ferraioli ed a tanti amici - conclude - quindi vogliamo darle “vita” lunga. Per l’anno prossimo proveremo a istituire un gemellaggio tra Acapulco, patria dei tuffi dalle grandi altezze e la Costa d'Amalfi, inoltre, cercheremo di inserire l’evento nel calendario della Fina».

Donatella Ferrigno

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