SALERNITANA

Il procuratore Palazzi: "Inibire Fabiani per 4 anni"

La richiesta alla disciplinare per l'inchiesta sulle schede sim date agli arbitri. Nei prossimi giorni la sentenza per il direttore generale dei granata

Quattro anni di inibizione per Angelo Fabiani, tre anni e sei mesi per tutti gli ex arbitri, un anno e due mesi "in continuazione" per Luciano Moggi. Le richieste del procuratore federale, Stefano Palazzi, sono finite sul tavolo della Commissione Disciplinare. La sentenza sulle schede svizzere di Calciopoli arriverà la prossima settimana. L’ufficialità arriva in tarda serata, il resoconto di Palazzi matura con un giorno di ritardo: raccontano di una requisitoria durissima, pronunciata a porte chiuse, nell’aula lasciata vuota da deferiti e avvocati difensori. Dopo il clamoroso abbandono dei banchi da parte di Stagliano e degli altri legali in segno di protesta verso il presidente Artico, il processo su Calciopoli è proseguito blindatissimo.
L’organo di giustizia sportiva si è dato alcuni giorni di tempo per decidere. Entro questa settimana verranno pubblicate le decisioni sull’ipotizzato illecito in Livorno-Atalanta; la prossima, Fabiani e gli altri deferiti conosceranno il proprio futuro.
Se venisse accolta la richiesta di Palazzi - quattro anni di stop - Fabiani scongiurerebbe almeno il baratro della radiazione che scatta dai cinque anni in avanti. Il direttore della Salernitana, diggì del Messina all’epoca dei fatti che gli vengono contestati, ha scelto la linea del silenzio. Ha seguito parte dell’amichevole della Salernitana impegnata a Roccaporena ed ha affidato ogni considerazione sul processo e gli sviluppi all’analisi del legale di fiducia, Mario Stagliano. Così l’avvocato romano: «Ci sono richieste di Palazzi? Non lo so e non me lo chiedete perché non le voglio sapere. Quello che fa e chiede Palazzi a noi non interessa, soprattutto alla luce di quanto di paradossale è accaduto il giorno dell’udienza in aula. Ci siamo sentiti inutili ed umiliati nella nostra posizione di tecnici del diritto. A priori sono state rigettate tutte le eccezioni presentate e non sono state ammesse le prove testimoniali dei consulenti che avrebbero dovuto dimostrare l’inaffidabilità della teoria sulla localizzazione delle cellule telefoniche relative all’uso di schede svizzere. Attendiamo le decisioni della Commissione Disciplinare non prima della prossima settimana. Da calendario, crediamo che la sentenza vada in coda a Livorno-Atalanta. Ma per saperlo monitoriamo costantemente il sito della Figc. E’ così che si apprendono le cose. Vale anche per noi avvocati».
Pasquale Tallarino