MERCATO

Il procuratore di Nalini: «Grati alla società»

SALERNO. L’altra faccia del primato granata si chiama Nalini, lo stakanovista, la locomotiva venuta fuori dal laborioso silenzio della campagna veronese. «La Salernitana lo osserva e ha intenzione di...

SALERNO. L’altra faccia del primato granata si chiama Nalini, lo stakanovista, la locomotiva venuta fuori dal laborioso silenzio della campagna veronese. «La Salernitana lo osserva e ha intenzione di premiarlo. Speriamo presto di firmare il rinnovo del contratto, magari entro Natale», svela Alessio Ceccarelli, uno dei procuratori. Ne ha parlato a Benevento con Fabiani. Allo stadio c’era anche il socio, l’agente Andrea Manfredonia. «Prendete Nalini e non ve ne pentirete», ripeteva Manfredonia senior quando le prime relazioni lo indicavano come calciatore “nella norma”. Ora Nalini è un punto fermo, il presente e l’avvenire della Salernitana. «Abbiamo ringraziato Fabiani per tutte le cure prestate al calciatore nelle ultime ore, dopo la colica che l’ha colpito. C’è intenzione di premiare Andrea e l’intenzione è di tutti, condivisa - prosegue Ceccarelli - auspichiamo il meglio per Nalini: l’adeguamento dell’ingaggio che è quasi al minimo federale più allungamento del vincolo in scadenza a giugno. Tifiamo per lui e per la B con la Salernitana. Il nostro interlocutore è una società solida e seria, non stiamo qui con il mitra spianato, non pressiamo. Abbiamo memoria lunga e ricordiamo la pazienza che ha avuto la Salernitana nell’attendere Nalini e curarlo quando s’è presentato il problema agli adduttori». Pubalgia debellata anche grazie al contributo del prof. Scarpellino. Dopo l’estirpazione dei 4 molari del giudizio e l’acquisizione di alcuni metodi di respirazione, Nalini ha carburato, la Salernitana l’ha ripreso in consegna. «Il ragazzo non va “montato” – chiarisce la sua procura – vogliamo lasciarlo sereno e concentrato per esprimersi al meglio. Sta meritando il premio, quando tutti saranno liberi da impegni ci siederemo e ne parleremo. La pausa natalizia potrebbe arrivare ad hoc». (p. t.)