Il pioniere fu Orlando, due le medaglie di Pastore

Da Giannattasio a Trapanese, da Gaudiano a Di Martino: 14 i salernitani presenti nelle passate edizioni

SALERNO. Sono 14 gli atleti di Salerno e provincia che hanno partecipato alle Olimpiadi. Il primo fu Alfonso Orlando, nato a Nocera Inferiore nel 1892 ma trasferitosi a Bergamo da piccolo, al seguito del papà, sarto dell’89esimo Reggimento Fanteria: prese parte alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912. Si piazzò quinto nei 10.000 metri in 33’31”02, il migliore risultato tra quelli ottenuti da atleti italiani ai Giochi fino a quel momento e gareggiò pure nei 5000 metri senza però conquistare la finale. Lavorò a lungo come bigliettaio nelle ferrovie. Dichiarò, dopo lo storico risultato: «La gara più tremenda della mia carriera. Restai in gruppo fino al quarto chilometro, poi mi mancarono le forze e al quinto chilometro ero ultimo. Ai 6000 metri, grazie al sostegno degli italiani in tribuna, iniziai la storica rimonta».

Pasquale Giannattasio, nato a Giffoni Valle Piana, partecipò alle Olimpiadi di Tokio (1964), giungendo settimo nella staffetta 4x100 con Berruti, Ottolina e Preatoni. A lungo nelle Fiamme Gialle anche come tecnico, nel 2003 gli è stato dedicato lo stadio Stella Polare di Ostia e nel 2008 gli è stata intitolata la nuova tribuna coperta dello stadio di Giffoni Valle Piana. Paolo Trapanese, nato a Cava de’ Tirreni, portiere della nazionale di pallanuoto, partecipò alle Olimpiadi di Los Angeles (1984) e Seoul (1988). Trapanese è attualmente presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Nuoto. Luigi Gaudiano, nato a Pagani, partecipò alle Olimpiadi di Seoul, nel pugilato, categoria massimi. A Barcellona 1992, canottaggio protagonista, con il salernitano Ciro Liguori, nono classificato nell’otto e Rocco Pecoraro, nato a Baronissi, ottavo nel quattro senza, da svariati anni tecnici della Guardia di finanza. Anna Villani, nata a Salerno, ma residente nel Cilento, gareggiò nella maratona, chiudendo al ventesimo posto, col crono di 2 ore 46’44”. A Sidney 2000 gareggiò Giulia Iannotti di Vallo della Lucania: tiro a volo, specialità fossa olimpica. L’atleta della Forestale chiuse 17esima non centrando la finale. In Australia fu la prima delle sue tre partecipazioni olimpiche per lo sciabolatore Giampiero Pastore, originario di Lancusi, portacolori del Cs Carabinieri. Ad Atene 2004 conquistò l’argento a squadre mentre il salernitano Guido Antar Vigna, nella vela, fu settimonella classe star. A Pechino 2008 Pastore, vinse il bronzo nella sciabola a squadre. La cavese Antonietta Di Martinonel salto in alto centrò la finale olimpica. Laura Schiavone della Canottieri Irno, con il doppio, nel canottaggio, chiuse decima. Nel kung fu wu shu, presente Michele Giordano di Baronissi. A Londra 2012, il palleggiatore Dante Boninfante, nato a Battipaglia, ottenne il bronzo nella pallavolo.

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