Il Napoli si tuffa sul mercato dei difensori

NAPOLI. Il Napoli ha chiuso senza acuti il 2013 e la situazione in classifica si è fatta preoccupante: la Juve ha addirittura 10 punti di vantaggio, la Roma ne a 5. Il terzo posto rispecchia l’attuale momento degli azzurri che però devono anche guardarsi le spalle da Fiorentina e Inter che si sono rilanciate.

Rafa Benitez ha promosso i suoi primi sei mesi: «Il bilancio è positivo». Ma è chiaro che la soddisfazione non può essere piena. Il Napoli ha mostrato limiti sia dal punto di vista della mentalità che nella fase passiva, vero cruccio di una squadra che ha subito 20 reti, troppe per cullare ambizioni di alta classifica. È proprio su questo punto che deve intervenire il tecnico azzurro nel girone di ritorno e una mano arriverà dal mercato perché - al di là - dell’intera fase passiva, gli errori individuali denotano scarsa attitudine di alcuni al modulo. Il reparto, del resto, sarà quello più rinnovato dal mercato. Serve quantomeno un esterno basso in attesa del rientro di Zuniga. Antonelli è la trattativa già abbozzata, ma il Napoli si domanda se può trovare di meglio considerando pure i problemi di Christian Maggio sulla fascia destra. Ecco perché si seguono le evoluzioni anche se il giocatore del Genoa resta in buona posizione.

Poi bisognerà pensare al centrale da affiancare ad Albiol, considerando che Fernandez e Britos non offrono quella continuità di rendimento che serve per puntare in alto. A questo bisogna aggiungere pure che la situazione relativa a Paolo Cannavaro andrà risolta. Il capitano è finito nel dimenticatoio: dopo i problemi accusati con la Roma, non ha più giocato. Benitez lo ha difeso per un po’ davanti ai microfoni, poi ha smesso di parlare del 32enne difensore della Loggetta che qualche settimana fa gli ha chiesto un confronto per capire cosa fare: il discorso è squisitamente tecnico. Non c’è alcun dissapore con l’allenatore dal lato umano. Benitez gli ha spiegato di preferire gli altri due, da qui la presa di coscienza che la sua avventura è al capolinea: «È una scelta tecnica», ha ribadito l’allenatore dopo Cagliari esaltando comunque la professionalità del capitano rimasto a casa per un attacco influenzale. Presto, dunque, si attiverà per trovare una squadra. Cerca una sistemazione a titolo definitivo, altrimenti la situazione si riproporrà nella prossima stagione. Proprio per questo motivo non è di facile collocazione. L’Inter, ad esempio, potrebbe proporre un prestito o Ranocchia, doppia ipotesi che non solletica nessuno. L’altra possibilità è un ritorno al Parma, ma anche in questo caso i rumours non trovano conferme. L’unica certezza è un confronto tra lui e la società agli inizi di gennaio: ovviamente Cannavaro pretende di essere liberato quasi a zero considerando che difficilmente un club farà un’offerta per un giocatore mai impiegato.

Solo a quel punto il Napoli sceglierà un centrale. Le piste francesi non sono affatto da abbandonare: N’Kolou e Zouma sono due giocatori di grande talento e il diesse Bigon è pronto a formulare un’offerta per assicurarsi due gioielli che piacciono a tante squadre in Europa.

Pasquale Tina

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