Il Napoli si lancia all’assalto del Borussia

Champions League. Prima da brividi al San Paolo contro i tedeschi ma Benitez ci crede: «Non conosco la parola paura»

NAPOLI. Un messaggio da lanciare. L'occasione è quella propizia per dimostrare a tutti quanto vale il Napoli: «Possiamo dimostrare al mondo la nostra forza. Preferisco una partita come questa piuttosto che una sfida come quelle che abbiamo fatto. E' fondamentale alzare il livello». Benitez, dunque, è pronto per il debutto in Champions contro il Borussia Dortmund: «Non conosco la parola timore nel mio vocabolario. Non sono arrogante, ma noi non temiamo nessuno. Se siamo al 100%, possiamo mettere in difficoltà chiunque. Naturalmente lo stesso discorso vale per il Borussia Dortmund». I tedeschi hanno la forza di chi sta impressionando «da sei anni. Giocano sempre con lo stesso allenatore e hanno un'identità precisa. Non li scopro certo io, stiamo parlando di uno dei club più importanti del mondo». Il livello di guardia sarà molto alto. Il Napoli deve essere bravo a cambiare pelle in base ai momenti della partita. Il Borussia sicuramente è pericoloso: «Verticalizza molto e noi sicuramente dobbiamo stare attenti». Benitez non snaturerà l'identità del suo gruppo: «Non ci metteremo in undici dietro la linea della palla, non è sicuramente il nostro modo di essere, ma questo non vuol dire che tralasceremo i segnali che arrivano dai nostri avversari». Come dire, sarebbe madornale concedere la profondità ai tedeschi. «Loro verticalizzano molto spesso e noi dobbiamo evitare che possano farlo con buona continuità». Rafa Benitez ha lavorato molto sulla fase passiva: «Abbiamo corretto qualcosa nella settimana della sosta e naturalmente continueremo così». Il piano è pronto: «Cambierò molto dal punto di vista della formazione. Ma naturalmente non dirò nulla». Il tecnico sembra aver sciolto quasi tutti i dubbi. Rientrano Maggio, Zuniga, Behrami, Hamsik e Callejon. Ancora in ballottaggio Cannavaro e Britos: l'uruguaiano è favorito per affiancare Albiol. In mediana Inler è favorito su Dzemaili, mentre Pandev dovrebbe spuntarla su Insigne per completare il terzetto dei trequartisti. Benitez deciderà solo stamattina, quando svolgerà l’ultimo allenamento. La vigilia del gruppo è molto insolita. La squadra è rientrata a casa per pranzo dopo la rifinitura ed è rientrata a Castel Volturno per le 19, quando è cominciato il ritiro. Una novità importante: l'approccio è intriso di normalità proprio per evitare di sovraccaricare l'ambiente che sente molto questo appuntamento. «Non so ancora dove potremo arrivare, se arrivare in fondo in campionato o in Champions. Ne parleremo più avanti, dico che dobbiamo soltanto crescere e una partita come questa è importante. Se riuscissimo a vincere, andremmo avanti così, altrimenti continueremo a lavorare». Il pubblico reciterà la parte del leone: «Sarò sicuramente emozionato per questo debutto in Champions, l'atmosfera sarà incredibile: non ho dubbi. Chiedo alla nostra gente di darci una mano. Il loro incitamento dovrà essere costante»». Il Napoli è pronto all'esame di laurea. «Cominciamo la Champions nel migliore dei modi».

Pasquale Tina

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