Il Napoli si allontana dalla Champions

Gli azzurri perdono (1-0) anche a Roma e scivolano a -9. Sciupate troppo occasioni per il pari, dubbi sulle scelte di Benitez

ROMA. Il calcio ha delle regole semplici. Senza gol, è difficile conquistare un risultato positivo. E il Napoli si è inceppato anche all’Olimpico. La sconfitta con la Roma fa rima con assoluti rimpianti. Il copione è semplice: un avvio prudente anche se l’avversario è timoroso, poi il solito gol, una fotocopia di situazioni vissute altre volte. L’inserimento del centrocampista fa la differenza e il Napoli capitola. L’assedio, però, non basta a raddrizzare la situazione. Mertens e Gabbiadini sfiorano il pareggio, ma De Sanctis è davvero protagonista.

Al di là delle occasioni sfumate, non hanno convinto alcune scelte iniziali di Benitez che ha tenuto fuori sia Hamsik che Gabbiadini. In panchina pure Gargano, sostituito da Jorginho, poco reattivo come nell’ultimo periodo. Poche le note positive: la prestazione super di Mertens, il grande sacrificio di De Guzman e il rientro in campo di Insigne. A corrente alternata, invece, Higuain: finisce alla grande il primo tempo, poi non riesce ad incidere tanto che Benitez lo sostituisce senza, a dire il vero, sortire l’effetto desiderato.

L’inizio della gara è molto equilibrata. La Roma è timorosa ed è abbastanza raccolta. Il Napoli prova a controllare. Baricentro basso per poi distendersi in fase di ripartenza. De Guzman è ovunque e dà una mano in mediana, ma lascia troppo solo Higuain che per almeno mezz’ora è lasciato solo al suo destino. Sugli esterni Mertens è più efficace di Callejon: il belga salta l’uomo con facilità, ma è poco produttivo. La sofferenza è a centrocampo: David Lopez prova a chiudere tutti gli spazi ma non è ben coadiuvato da Jorginho che dovrebbe essere più aggressivo. L’italo-brasiliano è impreciso pure nella costruzione della manovra e da un suo errore nasce il vantaggio della Roma in una gara senza particolari sussulti: perde palla, Iturbe accelera, supera David Lopez e scambia con Florenzi, scambio preciso per l’inserimento di Pjanic che è tutto solo in area ed è bravo a superare Andujar. Il Napoli ha bisogno dello schiaffo per svegliarsi. Higuain la smette di predicare nel deserto: il Pipita si abbassa anche per far partire l’azione. Il suo lancio al 39’ per Callejon è perfetto. Lo spagnolo entra in area, ma preferisce aspettare De Guzman piuttosto che calciare. La conclusione dell’olandese è ribattuta da Manolas, forse con un braccio.

Il trend positivo resta nella ripresa. Il Napoli ci prova in tutti modi. Mertens è l’assoluto protagonista: ha tre occasioni ma non trova la prota. Bravo anche De Sanctis, provvidenziale sul guizzo di Gabbiadini che Benitez inserisce al posto di uno spento Callejon. Benitez inserisce pure Zapata per Higuain. Il cambio convince poco. Il colombiano non riesce ad essere decisivo e l’assalto degli azzurri finisce per affievolirsi. La Roma ha la possibilità di raddoppiare con Iturbe, ma effettivamente sarebbe stato troppo. Finisce così. Ora il Napoli scivola a -9 dal secondo posto e l’obiettivo sembra sfumare, così come la qualificazione in Champions.

Pasquale Tina

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