Il Napoli secondo per una notte
Gara senza storia: Mertens e Insigne affondano il Cagliari. E stasera si spera nel Milan
NAPOLI. Missione compiuta per il Napoli, che si porta momentaneamente al secondo posto in attesa di Milan-Roma. Ottima la prestazione degli azzurri al cospetto di un Cagliari costretto a fare da comparsa davanti ai 50mila del San Paolo. Il risultato finale, 3-1, sta fin troppo stretto ai giocatori di casa, a tratti addirittura devastanti. C’è Hamsik tra le fila dei partenopei. Sarri, a cui la curva B dedica un significativo striscione (“merita il Pallone d’Oro”) non rinuncia al capitano, recuperato in extremis, e lo schiera a centrocampo con Jorginho e Zielinski. In difesa è Chiriches il sostituto di Koulibaly, squalificato. Conferma in attacco per il tridente dei piccoli: Callejon, Mertens ed Insigne. Nel Cagliari l’unica punta è Borriello, con Isla e Sau a supporto; in cabina di regìa Barella preferito a Tachtsidis. Il Napoli ci mette 2’ per scardinare il fortino rossoblu: cross dalla sinistra di Ghoulam, tocco d’astuzia di Mertens e palla alle spalle di Rafael.
Il belga festeggia il suo 30esimo compleanno, realizzando il gol numero 100 gol degli azzurri in stagione. Il Napoli è padrone del campo, disegna belle trame e sfiora in più circostanze il raddoppio. Al 21’ Mertens conclude alto dal limite, mentre al 28’ Insigne – ben imbeccato da Hamsik – tenta il pallonetto sull’uscita di Rafael, col pallone che sorvola la traversa. Gli azzurri insistono e vanno vicini alla rete nuovamente con Mertens, che si libera di Salamon e tenta il destro a giro: fuori di poco. Hamsik prova la magìa da centrocampo (tiro alto), poi Murru salva sulla linea su un sinistro di Mertens. Il Napoli macina gioco e spreca, mancando di incisività sotto porta. Anche il destro di Callejon, al 43’, si spegne a lato di un niente, poi Mertens al 45’ ruba palla a Salamon ma la appoggia da due passi tra le braccia di Rafael. Il copione non cambia nella ripresa, quando il Napoli trova il meritato 2-0 dopo pochi minuti, ancora con Mertens che con un diagonale dal limite beffa nuovamente Rafael. Per il folletto fiammingo è la 30esima rete stagionale, sempre su invito di Ghoulam. I partenopei ora possono giocare in scioltezza e continuano a regalare spettacolo. Al 20’ Albiol, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, coglie una traversa, poi è Chiriches a calciare alto in una analoga situazione. Il 3-0 arriva al 22’: azione da cineteca, invito di Mertens per Insigne che non lascia scampo a Rafael. Nel finale Sarri fa rifiatare Hamsik, Mertens ed Insigne lasciando spazio a Rog, Milik e Giaccherini. A tempo scaduto c’è gloria per il neo entrato Farias.
Pasquale Tina
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il belga festeggia il suo 30esimo compleanno, realizzando il gol numero 100 gol degli azzurri in stagione. Il Napoli è padrone del campo, disegna belle trame e sfiora in più circostanze il raddoppio. Al 21’ Mertens conclude alto dal limite, mentre al 28’ Insigne – ben imbeccato da Hamsik – tenta il pallonetto sull’uscita di Rafael, col pallone che sorvola la traversa. Gli azzurri insistono e vanno vicini alla rete nuovamente con Mertens, che si libera di Salamon e tenta il destro a giro: fuori di poco. Hamsik prova la magìa da centrocampo (tiro alto), poi Murru salva sulla linea su un sinistro di Mertens. Il Napoli macina gioco e spreca, mancando di incisività sotto porta. Anche il destro di Callejon, al 43’, si spegne a lato di un niente, poi Mertens al 45’ ruba palla a Salamon ma la appoggia da due passi tra le braccia di Rafael. Il copione non cambia nella ripresa, quando il Napoli trova il meritato 2-0 dopo pochi minuti, ancora con Mertens che con un diagonale dal limite beffa nuovamente Rafael. Per il folletto fiammingo è la 30esima rete stagionale, sempre su invito di Ghoulam. I partenopei ora possono giocare in scioltezza e continuano a regalare spettacolo. Al 20’ Albiol, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, coglie una traversa, poi è Chiriches a calciare alto in una analoga situazione. Il 3-0 arriva al 22’: azione da cineteca, invito di Mertens per Insigne che non lascia scampo a Rafael. Nel finale Sarri fa rifiatare Hamsik, Mertens ed Insigne lasciando spazio a Rog, Milik e Giaccherini. A tempo scaduto c’è gloria per il neo entrato Farias.
Pasquale Tina
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