Il Napoli sceglie Garcia, Sousa resta a piedi

A fuoco lento. L’interrogativo allenatore resta il nodo principale da sciogliere in casa Salernitana per la programmazione della prossima stagione. L’assist arriva però direttamente dal Napoli, lo stesso club che aveva incendiato l’ambiente granata meno di una settimana fa. Perché Aurelio De Laurentiis che aveva sedotto Paulo Sousa, con tanto di cena e primi accenni alle strategie partenopee, ieri ha sciolto le riserve: sarà Rudi Garcia l’erede di Luciano Spalletti. E Paulo Sousa? Si è visto scivolare dalle mani ora dopo ora la grande chance di sedersi sulla panchina della squadra campione d’Italia e ora si guarda intorno. L’assenza di progetti ambiziosi alla ricerca di un condottiero sia in Italia che in Europa permette alla Salernitana di scrutare l’orizzonte con un pizzico di ottimismo in più. Il lusitano avrà tempo fino a martedì prossimo per potersi separare dalla Bersagliera, deadline che vedrà scadere la finestra temporale in possesso di Paulo Sousa per comunicare la sua volontà di uscire dal contratto che lo lega alla Bersagliera fino al prossimo 30 giugno versando nelle casse granata un milione di euro. Altrimenti scatterà il rinnovo biennale con ingaggio più alto rispetto al primo accordo e già formalizzato con il famoso invio della Pec dall’ufficio legale del club. Possibilità che aumentano ora dopo ora.

 

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