«Il Napoli risalirà e sarà protagonista»

Alle 21 la sfida casalinga contro il Parma. Il tecnico respinge «il clima di autodistruzione». Ballottaggio Koulibaly-Britos

NAPOLI. L’obiettivo è guardare avanti con fiducia. Rafa Benitez non si fa condizionare dalle polemiche dopo il ko di San Siro con il Milan e quasi come un ritornello respinge le critiche. «Non mi piace il clima dell'autodistruzione». Lo ripete tre volte. «Non fa bene alla squadra. Ci vuole unità per vincere. Io comunque vado avanti per la mia strada senza alcun tipo di problema. Questo discorso non mi condiziona. Ho abbastanza esperienza».

Il tecnico spagnolo scommette sulla ripresa del Napoli. «Ne sono assolutamente convinto. Saremo protagonisti. Possiamo risalire e conquistare il terzo posto o addirittura di più. All'appello ci mancano 10 punti in classifica, potevamo stare a ridosso di Juventus e Roma. Dovremo essere perfetti nel girone di ritorno».

Benitez respinge le critiche sul modulo. «Le prime cinque del campionato non lo cambiano mai, di solito è un costume delle piccole. Devo portare avanti la mia idea di calcio. Sono fondamentali i movimenti, al di là delle formule e sicuramente dobbiamo migliorare».

Ma la gestione degli errori non va fatta in pubblico. «Io e la squadra lavoreremo per crescere. Abbiamo corretto alcune cose, per altre ci vuole un po' di tempo. Ma ci riusciremo. Voglio una squadra equilibrata senza snaturare il nostro atteggiamento. Siamo stati celebrati nel mondo per il gioco offerto. Ne ha parlato pure una leggenda del Real come Raul. Il Napoli non aveva questa dimensione internazionale da 20 anni e quindi noi siamo fiduciosi di quanto stiamo facendo».

Benitez respinge pure le voci su un ritorno a Liverpool. «C'è la mia famiglia, per il resto non c'è nulla. Ho ricevuto quindici giorni fa due offerte, una con ingaggio molto alto. Penso soltanto al Napoli. E darò il massimo finché sarò qui che sia un giorno, tre mesi o dieci anni». Inutile, però, capire di più del futuro. «Parlo sempre con De Laurentiis e il direttore sportivo Bigon su quello che serve per andare avanti. E' fondamentale una struttura, un'idea forte e la giusta mentalità, a prescindere da poi chi sia il tecnico». Bisogna cominciare da stasera (ore 21) contro il Parma. Il presente vale più di tanti discorsi. «Non è stata una settimana difficile. Io e il presidente De Laurentiis siamo uniti. C'è stato un confronto lunedì e abbiamo deciso di pranzare tutti quanti assieme per andare avanti e superare la sconfitta con il Milan».

Rafa Benitez dovrà fare a meno di Albiol, squalificato. Koulibaly, invece, è diffidato e il tecnico sta pensando se schierarlo o meno considerando che l'eventuale squalifica andrà scontata a Doha contro la Juventus. Il francese sarà in ballottaggio con Britos. In mediana spazio a Gargano.

Pasquale Tina

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