EUROPA LEAGUE

Il Napoli pesca il Wolfsburg. Ma la testa ora è all'Atalanta

Il tecnico azzurro Benitez sul sorteggio: "Abbiamo fiducia in noi stessi ma con i tedeschi sarà difficile"

NAPOLI. Non c'è tempo per niente, nè per riposare nè, tantomeno, per distrarsi. La scorsa notte il Napoli è tornato da Mosca dopo aver ottenuto la qualificazione ai quarti di finale di Europa League (traguardo che mancava da 26 anni) e gli azzurri si sono ritrovati in campo, a Castel Volturno per una sia pur blanda seduta di allenamento. Domenica sera al San Paolo scende in campo l'Atalanta piena di ex (Marino, Reja, Cigarini, Denis, Stendardo) e non ci si può distrarre neppure per un attimo. La squadra dopo il riscaldamento si è divisa in due gruppi. Corsa e scarico per chi ha giocato a Mosca, mentre gli altri uomini della rosa hanno svolto lavoro atletico col pallone e partitina a campo ridotto. Differenziato per Gargano e Strinic.

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Europa League. Dall'urna è uscito il nome del Wolfsburg, un avversario non proprio proibitivo ma sicuramente scomodo, il peggiore (assieme al Siviglia) del lotto. Rafa Benitez ha commentato il sorteggio con la sua consueta serenità. «Dobbiamo affrontare - ha detto - uno degli avversari più forti che ci poteva capitare, considerato tra i favoriti per la vittoria finale. Nel doppio confronto contro l'Inter hanno dimostrato tutta la loro forza, in campionato sono secondi in classifica e nella Bundesliga hanno battuto anche il Bayern Monaco». «Ci aspetta - ha osservato ancora il tecnico dei partenopei - una sfida comunque avvincente. Noi abbiamo fiducia in noi stessi, vogliamo andare avanti anche se sappiamo che sarà difficile».

Campionato. Il tempo per pensare ai tedeschi, comunque, ci sarà. Ora il Napoli deve invece concentrarsi sull'Atalanta perchè è necessario per gli azzurri riprendere il cammino in campionato bruscamente rallentato nelle ultime cinque giornate in cui ha totalizzato tre sconfitte esterne ed un pareggio ed una vittoria al San Paolo. Quattro punti su 15, un bottino misero che ha consentito alla Lazio di superare il Napoli e a Fiorentina e Sampdoria di avvicinarsi ad una sola lunghezza. Benitez ha qualche problema di formazione dovuta alle squalifiche (Albiol e Ghoulam) e agli infortuni (Koulibaly, Strinic e Gargano). Probabilmente tornerà in campo dal primo minuto Zuniga. Insigne sarà in panchina ma un suo impiego, anche per uno spezzone di gara, viene considerato prematuro.