LA SFIDA

Il Napoli non sfonda E la Juve ringrazia

Finisce in parità la sfida scudetto del San Paolo: vantaggio bianconero con Chiellini, Inler segna ma l’assalto decisivo non riesce

Napoli 1

Juventus 1

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Britos 5,5 (1’ st Dzemaili 6); Maggio 5,5, Behrami 7, Inler 6 (39’ st Armero sv), Zuniga 6; Hamsik 6,5; Pandev 5 (21’ st Insigne 5,5), Cavani 5,5. A disp.: Rosati, Colombo, Gamberini, Rolando, Grava, Donadel, Mesto, El Kaddouri, Calaiò. All.: Mazzarri 6

Juventus (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 7; Lichtsteiner 5,5, Vidal 5,5, Pirlo 6, Marchisio 5,5 (46’ st Padoin sv), Peluso 6; Giovinco 5,5 (29’ st Matri sv), Vucinic 5 (40’ st Pogba sv). A disp.: Storari, Rubinho, Marrone, Asamoah, Giaccherini, Isla, Quagliarella. All.: Conte 6

Arbitro: Orsato di Schio 5.

Reti: 9’ pt Chiellini, 43’ pt Inler.

Note: ammoniti Vidal, Cavani, Behrami, Cannavaro, Zuniga, Peluso. Angoli 10-4. Recupero: 1’ pt, 2’ st. Spettatori 57mila circa.

L’assalto alla Signora non riesce. Il big match scudetto si chiude in parità e per la Juve, che resta a +6 e mantiene il vantaggio negli scontri diretti, è come una vittoria. Il Napoli, però, non mollerà fino alla fine, provando ad inseguire il tricolore con la stessa vena con cui ha cercato, fino al 90’, di portare a casa i tre punti. Un tempo per parte, l’1-1 – in ogni caso – è il risultato più giusto. Da brividi la coreografia della Curva B, un Vesuvio a sfondo azzurro condito da striscione con la scritta ‘Terra mia’: una bella risposta ai cori inneggianti al Vesuvio, ma per altri motivi, dei circa 1.100 tifosi bianconeri, in gran parte campani. Il Napoli parte bene, va al tiro dopo una manciata con Hamsik, poi inizia a soffrire il pressing asfissiante dei bianconeri che non concede respiro neppure ai difensori. Da un calcio d’angolo, al 9’, nasce l’azione del vantaggio juventino. Pirlo elude la marcatura di Behrami e disegna un traversone perfetto per la testa di Chiellini, che stacca e beffa De Sanctis. La mazzata è tremenda e poco dopo il Napoli rischia di capitolare ancora. Nuova verticalizzazione improvvisa, Giovinco libera Vucinic a tu per tu col portiere che riesce ad opporsi con un autentico miracolo. Gli azzurri vacillano, non riescono ad offrire una reazione convincente. Un errato disimpegno di Britos mette in condizione Giovinco di puntare la porta partenopea, ma il fantasista tascabile di Conte cincischia e consente alla difesa di liberare. Sul rovesciamento di fronte, quasi per caso, il Napoli pareggia. Inler – tra i peggiori in campo – indovina il destro a giro dai trenta metri che trasforma il San Paolo in una polveriera. È il 43’, si va al riposo sull’1-1 e per gli azzurri è un risultato prezioso, viste le difficoltà incontrate nella prima parte della gara. Subito dopo l’intervallo Mazzarri passa alla difesa a quattro: fuori Britos, dentro Dzemaili. Dopo un quarto d’ora in bianconero, il finale di gara si tinge d’azzurro. Hamsik ci prova da fuori in un paio di circostanze, Buffon si fa trovar pronto. Sulla seconda ribattuta, però, il portiere della Nazionale è graziato da un clamoroso errore a porta vuota di Dzemaili (28’). La Juve, adesso, è più vicina allo scudetto.