Il Napoli non sa più vincere, ad Empoli solo un pari in rimonta

EMPOLI (ITALPRESS) - Nessuno è profeta nella sua patria. Il detto latino vale anche per Maurizio Sarri: al "Castellani" di Empoli, dove il tecnico un anno fa debuttava in Serie A, il suo Napoli sbanda, rischia di sprofondare, poi torna a galla per un 2-2 finale che non può accontentare tecnico e tifosi. Il risultato, definito dalle marcature di Saponara, Insigne, Pucciarelli e Allan, è tutto sommato giusto, con le due squadre che si dividono un tempo per parte.

Il Napoli di Sarri palleggia discretamente dalla cintola in su ma quando si tratta di difendere sono dolori: nei primi venti minuti il tridente di Giampaolo fa a fette la linea a quattro di Sarri, con i vari Chiriches, Albiol e Maggio che non riescono a contenere i tagli e le sovrapposizioni di Maccarone e Saponara, Pucciarelli e Mario Rui. Meglio a sinistra uno dei due ex di giornata, Hysaj (l’altro è Valdifiori, oltre naturalmente a Sarri), contrapposto al timido Zambelli. Al 18’ i padroni di casa hanno già segnato due gol e creato diverse occasioni: al 3’ tocco in profondità di Pucciarelli, Saponara sfugge ad Albiol e fredda Reina. Terza marcatura in tre giornate per il trequartista cui il maestro Sarri ha predetto un futuro da fuoriclasse. Al 18’ ancora Saponara, su invito di Maccarone, mette al centro dalla sinistra, per Pucciarelli è gioco facile superare Reina col piatto destro. (I

In mezzo c’è solo il momentaneo pareggio del Napoli con un gioiello di Insigne che raccoglie l’invito al limite di Gabbiadini e pesca il palo lontano con un gran destro. Dopo la sfuriata iniziale il ritmo dell’Empoli si placa e il
Napoli prende in mano il pallino del gioco ma la squadra di Giampaolo mostra buone doti di contenimento e Skorupski non corre grossi pericoli, a parte una nuova incursione di Insigne con la pronta risposta dell’ex Roma. Il Napoli, però, ha uno dei migliori reparti avanzati della categoria: bastano un paio di accelerazioni di Insigne e Gabbiadini per rimettere la partita sui binari giusti. Al 5’ della ripresa è già 2-2 con Allan che finalizza una triangolazione di Hamsik e Gabbiadini.

Poi sono Higuain e Hamsik a sfiorare il 3-2, mentre nell’attacco empolese il solo che continua a darsi da fare è Saponara, che sfiora la doppietta personale con un sinistro a fil di palo da fuori area. I padroni di casa comunque non si disuniscono e mantengono le distanze tra i reparti tentando anche qualche sortita offensiva. A metà ripresa l’Empoli accusa un evidente calo fisico e di fatto smette di giocare ma i partenopei mostrano di non avere il killer instinct e non affondano il colpo, quasi accontentandosi del punto. Soltanto a tempo abbondantemente scaduto Hamsik sfiora il clamoroso sorpasso su azione d’angolo, sulla respinta di Skorupski si fionda Callejon che c’entra il palo da ottima posizione, ma l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco dubbio. La partita finisce qui, con il primo punto di Giampaolo e un Napoli ancora in cerca della propria identità. 

EMPOLI-NAPOLI 2-2

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski 6; Zambelli 6 (35’ st Laurini 6), Tonelli 6, Barba 6.5, Mario Rui 6.5; Zielinski 6 (28’ st Paredes 6), Diousse 6.5, Croce 6; Saponara 7.5; Pucciarelli 7, Maccarone 6.5 (23’ st Livaja 5.5). A disposizione: Piu, Ronaldo, Costa, Pugliesi, Maiello, Pelagotti, Bittante, Camporese, Krunic. Allenatore: Giampaolo 6.5.

NAPOLI (4-3-1-2): Reina 6; Maggio 5.5, Chiriches 5, Albiol 5, Hysaj 6; Allan 6, Valdifiori 5 (13’ st Jorginho 6), Hamsik 6; Insigne 7 (28’ st Callejon 6.5); Gabbiadini 6.5 (20’ st Mertens 6), Higuain 5. In panchina: El Kaddouri, Dezi, Strinic, Rafael, Ghoulam, Gabriel, Henrique, David Lopez, Koulibaly. Allenatore: Sarri 5.5.

Arbitro: Banti di Livorno 6.5.

Reti: 3’ pt Saponara, 7’ pt Insigne, 18’ pt Pucciarelli, 5’ st Allan.

Note: giornata di pioggia, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Croce, Allan, Valdifiori, Livaja, Jorginho, Hysaj. Angoli: 5-5. Recupero: 1’; 6’.