Il Napoli e Higuain vogliono sfatare il tabù

Allo Juventus Stadium zero punti e Pipita in bianco. Sarri prepara nei dettagli il match, in città scommesse sullo scudetto

NAPOLI. Partitella a porte piccole, sudore ma anche tanti sorrisi per il Napoli che si prepara alla supersfida di sabato sera allo Juventus Stadium. Il gruppo di Sarri ha ripreso la preparazione per Torino, che proseguirà oggi con una doppia seduta di allenamento: il tecnico vuole preparare la sfida in ogni dettaglio e ha programmato anche allenamenti differenziati per reparto. Un’abitudine nata già ad inizio stagione, in particolare per migliorare i movimenti della fase difensiva e che ha dato grandi risultati: il Napoli ha la seconda miglior difesa del campionato con 19 gol subiti (4 in più della Juve) mentre lo scorso anno alla 24esimma giornata ne aveva già subiti 28.

Higuain e compagni vogliono continuare a scrivere pagine storiche per il club azzurro che non ha mai raccolto neanche un punto allo Juventus Stadium. Dall’apertura nella stagione 2001/12 del nuovo impianto bianconero, il Napoli ha subito infatti 4 sconfitte, subendo 11 gol e segnandone solo uno, nel 3-1 dello scorso anno, firmato da David Lopez. Una tendenza che Gonzalo Higuain vuole invertire, infilando per la prima volta la rete del nuovo stadio e proseguendo la sua media da un gol a partita.

Intanto in città cresce l'attesa per il big match di sabato sera. Oggi a margine del Consiglio Comunale era stata lanciata anche l'idea di allestire un maxischermo per permettere a tutti di guardare la partita, idea poco praticabile sia perché costosa ma anche perché difficilmente le pay tv concederebbero l'ok per trasmettere gratis l’evento, il più atteso della stagione calcistica.

E mentre sui social cresce l'ironia per la provocazione di Carlo Conti che ha consigliato di registrare la partita per non perdersi la finale di Sanremo, i tifosi napoletani all’estero si organizzano per seguire l'evento, da Londra a New York, sino a Parigi, dove i supporter azzurri del club «Paris San Gennar», si sono dati appuntamento al Café Bambolina, sognando una notte indimenticabile allo Juventus Stadium.

Scommesse. Ci pensano tutti, ma guai a dirlo ad alta voce. Parlare di scudetto a Napoli è ancora impensabile, anche se gli azzurri vanno fortissimo da mesi e sono primi in classifica a pochi giorni dalla super sfida con la Juve. Otto lettere e tre sillabe innominabili quasi quanto il mago cattivo Voldemort nella saga di Harry Potter. Esagerato? Non per Vincenzo, assiduo frequentatore di un centro scommesse in zona Tribunali, nel cuore della città. L’espressione diventa serissima appena la parola proibita viene pronunciata: «Tornate a maggio per le interviste e ne riparliamo», dice ad Agipronews dileguandosi con lo sguardo nervoso. Nessuno vuole parlare, sugli schermi c’è il Palermo che ha appena segnato un gol e i presenti ne approfittano: «Lo scudetto lo vincono loro», scherzano per un attimo, prima di chiudersi, anche loro, in un no comment ostinato. La scaramanzia regna quasi ovunque, eppure i dati dei bookmaker raccontano una storia diversa. Magari è proibito parlarne, ma intanto Sarri e i suoi sono la squadra più gettonata dai residenti in città e in provincia nelle scommesse sullo scudetto.