Il Napoli due all’esame Europa League

Alle 19 c’è il debutto al S. Paolo con l’Aik Solna. Mazzarri vara un ampio turnover: «La rosa mi dà garanzie per fare bene»

NAPOLI. Un’avventura avvincente che ha il fascino dell’esperimento. Il Napoli affronta l'Europe League e si affida alla squadra costruita per l’impegno continentale. Nessun dubbio, il turnover sarà quasi integrale. Molto probabilmente dieci volti nuovi rispetto alla sfida di domenica con il Parma.

«È anche giusto così. Abbiamo voluto una rosa di 22 elementi con poca differenza l’una dall’altra proprio per evitare i problemi dei tanti impegni». La priorità si chiama campionato: «Le prossime tre partite contro Catania, Lazio e Sampdoria diranno la nostra attuale dimensione. Quindi è fondamentale gestire al meglio le forze».

Via libera al Napoli 2. Rosati debutta tra i pali, terzetto difensivo con Gamberini, Fernandez e «Aronica, mi ha dato le giuste garanzie. Sta bene. Se non dovesse farcela, toccherebbe a Cannavaro. Campagnaro è un po’ stanco e deve rifiatare». Sugli esterni Mesto e Dossena, in mediana un coppia consolidata: «Donadel ha fatto tutta la preparazione, dobbiamo verificare soltanto ritmo gara». Al suo fianco Behrami: «L’Europa mi manca da tanto, sarò un po’ emozionato. Noi comunque siamo pronti. Questa formazione è agguerrita, gli esperti daranno una mano ai giovani talenti».

L’altra possibile novità è El Kaddouri: «Verificherò se parte dal primo minuto. Comunque Hamsik non partirà dall’inizio, verrà in panchina». L’alternativa eventuale è Dzemaili, ma il marocchino scalpita. Davanti nessun dubbio. Potrebbe essere la partita di Vargas: «Finora mi ha sempre soddisfatto. È mancato in zona gol, ma deve stare tranquillo. Se gioca come sa e non avverte la pressione, troverà sicuramente la strada delle rete. Per quanto mi riguarda, lo sosterrò sempre. Ha solo bisogno di sbloccarsi». Al suo fianco Lorenzo Insigne.

Mazzarri si fida di questo Napoli: «Un po’ di preoccupazione c’è, ma gli automatismi ci saranno. Abbiamo affrontato le amichevoli proprio con questa formazione e abbiamo sempre superato l’ostacolo, quindi il dato è confortante proprio per questi appuntamenti». L’obiettivo minimo è superare il girone: «Faremo di tutto per passare il turno, poi vedremo. Questa è una competizione insidiosa nella seconda fase. Ci sono anche le squadre che saranno eliminate dalla Champions League, quindi non sarà facile andare avanti. Faremo verifiche continue, ora siamo concentrati soltanto sull’Aik Solna».

Mazzarri tiene alta la tensione: «È considerata la Juve di Svezia. Temo soprattutto il reparto offensivo, gioca un calcio veloce e dinamico. Sicuramente non sottovaluteremo l'impegno perché molti giocatori devono darmi un segnale importante in ottica campionato». Tra questi c’è Valon Behrami. «Sono nella squadra più forte in cui abbia mai giocato. Mi trovo con tutti. Non ci sono posti assicurati, anche io ho cominciato titolare a Palermo e poi sono stato sostituito. Va bene così. Le vittorie di squadra vengono prima degli interessi personali. Per quanto mi riguarda, l’Europa mi manca tanto, sicuramente faremo bene». Il Napoli ci crede. L’obiettivo è partire con il piede giusto. «Sono molto fiducioso», conclude Mazzarri. La sfida è lanciata, il Napoli 2 vuole entusiasmare.

Pasquale Tina

©RIPRODUZIONE RISERVATA