Il Napoli davanti a Palazzi «É stata fatta chiarezza»

NAPOLI. Matteo Gianello non si è presentato all’appuntamento con Palazzi. Il portiere azzurro aveva già dato forfait all'interrogatorio di giovedì sera in Procura e ha presentato certificato medico.

Il suo interrogatorio sarà rinviato a data da destinarsi. «Aveva problemi di salute», ha spiegato il suo avvocato Eduardo Chiacchio. «Il suo obiettivo è chiarire quanto prima la sua situazione. Il mio consiglio è ribadire quanto già detto alla Procura di Napoli. Gianello dovrebbe collaborare per ottenere uno sconto della pena e limitare le conseguenze della società azzurra - ha spiegato a radio Marte - Gianello è davvero affranto, ha commeso una leggerezza e pagherà per questo».

Nel pomeriggio è toccato a Walter Mazzarri che ha dispensato serenità. «Voglio fare chiarezza, è importante in questo momento del calcio. Paura? Non scherziamo». La posizione di serenità è ribadita anche dal legale, Mattia Grassani. «É stata una chiacchierata in cui il tecnico del Napoli ha spiegato con dovizia di particolari alcuni aspetti. Non credo ci sarà ulteriore coinvolgimento».

Ostentano serenità anche Cannavaro e Grava che hanno ribadito ogni addebito in merito alle accuse di Gianello: loro non erano a conoscenza del tentativo di combine ordito dall’ex compagno di squadra. «É brutto essere tirato in ballo per queste situazioni», ha spiegato il loro procuratore, Gaetano Fedele. «Hanno spiegato la loro posizione e siamo assolutamente tranquilliA. Grava, semmai, è più preoccupato di risolvere la situazione contrattuale con il Napoli. Non ha ancora rinnovato e spera di poter aggregarsi ai compagni per la nuova avventura, probabilmente l'ultima da giocatore della sua carriera.

Mercato: due i fronti caldi. Il primo è quello relativo all'Udinese. Pablo Armero è sempre un obiettivo, ma il Napoli non disdegna neanche Cuadrado. Molto dipenderà anche dal destino di Dossena. Il Milan ha ribadito il suo interessamento per quanto riguarda l'esterno di Lodi, ma non ci saranno operazioni fino a metà agosto. Per quanto riguarda Behrami, il diesse azzurro Bigon segue con attenzione la situazione relativa al rinnovo del contratto dello svizzero. Qualora rifiutasse la proposta del club viola, sarebbe pronto a trattare l'acquisto di un giocatore che a Mazzzarri piace tantissimo per la sua duttilità tattica. Può fare l'esterno destro oppure fare la differenza in mediana come mezz'ala. Da qui la voglia di arricchire l'organico con un elemento di sicuro affidamento, il migliore della Fiorentina in un campionato così disastrato.

Pasquale Tina

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