Il morso di Ginestra Infinita Salernitana

Ripresa dopo i gol di Guazzo e Perpetuini, poi serve il poker

GAVORRANO. Che partita. La Salernitana si conferma regina degli anticipi. I granata espugnano il campo del Gavorrano, indovinano la quarta vittoria di fila ed inanellano il 14esimo risultato utile consecutivo: 13 nella gestione Perrone, ancora imbattuto. Tutti i numeri della capolista che potrebbe ulteriormente allungare il passo rispetto alle dirette concorrenti, impegnate oggi nella 16.esima giornata del campionato di seconda divisione. Al “Malservisi-Matteini” accade di tutto e di più. Salernitana avanti di due reti, grazie ai sigilli di Guazzo e Perpetuini, capace di farsi del male da sola, facendosi recuperare da Moscati e Gurma ed altrettanto caparbia nel riacciuffare l’intera posta in palio grazie al solito Ginestra.

Una partita emozionante, sotto una fastidiosa pioggerellina, che ha reso pesantissimo il già precario terreno di gioco. Il tutto davanti a circa 300 tifosi della Salernitana ed allo stesso Lotito che è arrivato in maremma a inizio della ripresa.Perrone preferisce modificare una pedina rispetto all’undici del turno precedente. Fuori Cristiano Rossi e dentro Piva. Recuperati gli acciaccati di turno, nuova panchina per Mounard che deve ancora rimandare il suo esordio con la nuova guida tecnica. In mezzo al campo Perpetuini dirige le manovre con i dioscuri Zampa e Mancini ai suoi lati, mentre a presidiare la fasce si piazzano Montervino e Piva. In attacco Guazzo e Ginestra.

Anche il Gavorrano, rinfrancato dal prestigioso successo esterno sul campo dell'Aprilia di domenica scorsa, prova a cambiare qualcosa rispetto al recente passato. Soltanto un valzer di pedine che non cambia il classico atteggiamento tattico dei padroni di casa con un trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Gurma e Nocciolini. I minerari partono con il piede sull’acceleratore. Gurma è il più pericoloso e sfiora il vantaggio in almeno due occasioni (3’ e 6’) nel primo quarto d'ora. Lo Sicco è libero di agire tra le linee e inizialmente non trova nessuno a sbarrargli la strada. La capolista registra le maglie, trova qualche accorgimento e comincia a macinare il suo gioco. Mancini stuzzica le punte e tenta anche la conclusione personale. Ginestra (26’) tenta il colpo ad effetto con un’acrobatica rovesciata su cui il giovane Lanzano si esalta rifugiandosi in angolo. Il portierino, però, compie la frittata su un cross di Mancini: arpiona il pallone che gli sfugge tra le mani favorendo il più facile degli appoggi di Guazzo (34’). Si va al riposo con i granata in vantaggio. Nella ripresa accade di tutto e di più. La Salernitana raddoppia subito con Perpetuini di testa (7’) sugli sviluppi di un corner di Piva. I granata, però, commettono l’errore di pensare chiusa la partita e favoriscono il ritorno dei padroni di casa. Buso azzecca tutti i cambi e i suoi uomini accorciano prima con il nuovo entrato Moscati (29’) e poi pareggiano su una disattenzione di Molinari che favorisce il sinistro di Gurma (33’). Perrone risponde inserendo Gustavo ed il brasiliano lo ripaga con belle giocate e, soprattutto, con un assist preziosissimo per Ginestra. Il cobra in area di rigore ci mette il veleno (36’) e regala il gol vittoria alla capolista. Prima della fine azioni pericolose da una parte e dall’altra, ma stavolta i granata hanno imparato la lezione e tengono botta tra gli applausi dei 300 indomabili supporter giunti da Salerno. E la capolista se ne va.

Luca Bertini

©RIPRODUZIONE RISERVATA