Il Faiano vuol regalare Tranfa a Turco

Pochi movimenti per Virtus e Scafatese. La Calpazio confida nella “colletta”, la Poseidon spera nel ripescaggio

SALERNO. Il mercato più fiacco di sempre, specchio fedele della grave crisi, che si riversa anche sul calcio dilettantistico nostrano di vertice. A pochi giorni dalla prima scadenza, quella riguardante l’iscrizione e le domande di ripescaggio per l’Eccellenza, poche certezze e pochissimi movimenti. L’unica con le idee abbastanza chiare è la matricola Faiano. Il trio Pappalardo-Bracco-Landi s’è mosso d’anticipo consegnando pedine interessanti a Carmine Turco (cioè l’esterno Nunziata, il centravanti De Luca ed il difensore centrale Buonocore), confermando quel che poteva essere confermato, cercando ora di completare il tutto con qualche altro colpo (il massimo sarebbe Tranfa in avanti) e col cast degli under da rendere adatto alle esigenze della nuova categoria.

Scafati al momento, invece, è potenziale piazza da notevoli ambizioni non suffragate e legittimate da arrivi di grido. In casa Virtus Scafatese, tanti incontri ma ancora nessun accordo sottoscritto. Andrea Vaiano sonda il mercato dei big cercando di aspettare il momento giusto per assicurarseli a prezzi accessibili. Sulla sua lista della spesa, nomi ormai noti, alcuni in alternativa tra loro per tutti i reparti: Abate, Correale, Imparato, Amarante, Vitiello, Martone, Guadagnuolo, Evacuo e Russo. Intanto Pasquale Esposito aspetta e al momento fa la conta, pur interessante, dei confermati della passata stagione: Gallo, Colantuono, Avino, Cirillo, Memoli, Ferrentino, Romano e forse Maio.

La Scafatese, a parte l’arrivo dell’esperto trequartista Angelo Teta, fin qui ha dato al quasi debuttante Raffaele Del Sorbo gente “normale” (con tutto il rispetto per Rapesta, Lucarelli ed altri giovanotti arruolati da Peppe Cannella junior), perché attende da Roma l’ufficialità Figc di fusione col Montecorvino Rovella e quindi di Eccellenza saltando la Promozione che spettava per diritto acquisito sul campo. Enzo Cesarano vorrebbe Sasà Montaperto, il bomber napoletano valido per tutte le stagioni, più volte sondato negli ultimissimi giorni, una sicurezza in fatto di gol e di campionato d’alto bordo.

Altrove, nel panorama d’Eccellenza, si fa ancora meno. La Calpazio è alle prese con la colletta pubblica per assicurarsi un’altra annata nel massimo campionato dei dilettanti regionali. Solo in un secondo momento verrà presa una decisione per la panchina, con sensazione da ballottaggio tra la possibilità di riconferma il bravo Ivan Solimeno ed il ricorso ad un Gaetano Voza in cerca di rivincita. Sui titoli Città di Agropoli e Real Trentinara, più o meno liberi, si procede tra incertezze e ipotesi. Vuole il ripescaggio la Poseidon, che ha riconfermato in panchina Modesto Mangieri e che ha intenzione di prendere poche pedine esperte ed attrezzare il resto della compagnia con diversi giovani interessanti. Lo vorrebbe anche il Valdiano del presidente Cardinale e del direttore sportivo Vertucci, con Gigi Vastola pronto a contattare qualche elemento di suo gradimento in caso di salto di qualità decretato a tavolino.

Marco Mattiello

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