Il Cava a caccia di nuovi soci per puntare in alto

In serata incontro con Virno e D’Amico. E mister Pietropinto attende segnali: «Mi sento in sospeso»

CAVA DE’ TIRRENI. Il futuro si sta già avvicinando per il Città de la Cava che deve valutare tutta una serie di situazioni prima che inizi la stagione di serie D: dalla denominazione che la squadra assumerà dopo la trionfale stagione di Eccellenza all’organifgramma societario.

Da quest’ultimo aspetto discenderà proprio la programmazione che il Cava del presidente Di Marino avrà in mente: se sarà necessario per i metelliani fare tanta strada per un campionato di assestamento o se invece potrà essere creata una squadra sufficientemente valida per raggiungere un ottimo piazzamento in Interregionale. Il Cava spera più di ogni altra cosa di poter ampliare la propria dirigenza, non a caso proprio stasera i dirigenti si incontreranno con alcuni potenziali soci (si parla di Rosario Virno e di Franco D’Amico, ma non si esclude qualche sorpresa), e poi sceglieranno il direttore sportivo a cui affidare le strategie di adeguamento di un organico che ha fatto benissimo in Eccellenza e che in gran parte meriterebbe la riconferma.

Smentito un ingresso in società di Giovanni Lombardi (quest’ultimo asserisce di non essere nemmeno stato contattato), ci sarebbe poi da individuare il direttore sportivo, figura che è essenziale nelle società che intendono iscriversi alla Serie D.

In attesa di novità c’è anche il tecnico Mario Pietropinto: l’allenatore ebolitano ha fatto talmente bene che spera nella riconferma, ma se ciò avverrà dipenderà dalla programmazione. Pietropinto non è stato convocato in sede, ha richieste da altri club che ne hanno valutato positivamente l'operato, ma continua a dare priorità al Cava.

Poi ci sarà da capire quali calciatori accetteranno di rimanere con il tecnico nel campionato interregionale. «Diciamo che anche io mi sento in sospeso», ha detto Pietropinto. C’è poi il problema del nome, che anche se è l’ultima delle questioni ha comunque un suo peso nell’attirare più tifosi allo stadio: la notizia di questi giorni è che la Figc ha richiesto al Città de la Cava, se vorrà adottare la parola “Cavese” nella sua nuova eventuale denominazione, di anteporre un prenome, questo perché ci sono altre due società affiliate alla Federazione che si chiamano “Cavese”. Giungerà presto alla sede della società metelliana un elenco di possibili prenomi tra i quali i dirigenti ne sceglieranno uno che possa piacere non solo alla dirigenza, ma anche alla piazza.

Orlando Savarese

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