Il brand Salerno sbarca a Rio

Realizzata una maglia celebrativa dell’evento che sarà consegnata alle autorità sportive

SALERNO. Salerno sbarcherà alle Olimpiadi di Rio e lo farà anche con un progetto di “brand marketing”, promosso e realizzato da Salernitana Sporting. Angelo Gregorio, dirigente della polisportiva presieduta da Antonio Sanges, e papà della sciabolatrice Rossella Gregorio, veicolerà a Rio, consegnandola alle massime autorità sportive, una maglia celebrativa denominata “Salerno città d’amare”, con raffigurati sul davanti, i loghi di Salernitana Sporting, del comune di Salerno, della Camera di Commercio, della Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), dell’Associazione imprenditori edili (Ance Aies), di Confindustria e di Sporteconomy.it, sul retro le denominazioni dei sodalizi associati a Salernitana Sporting.

Il mondo dello sport, ieri, nella sede della Cna, ha salutato idealmente le atlete “a cinque cerchi” di casa nostra Rossella Gregorio (scherma) e Claudia Mandia (tiro con l’arco), con un sentito applauso. All’incontro, moderato dalla giornalista Monica Di Mauro, presenti tra gli altri l’assessore allo sport Angelo Caramanno, il presidente regionale della Federscherma Matteo Autuori, il presidente della Cna Sergio Casola, il numero uno di Ance Aies Salerno Enzo Russo, il preparatore di Claudia Mandia, Antonio Robustelli e tanti sportivi.

Gli artigiani, in un momento economicamente difficile, hanno auspicato che la partecipazione alle Olimpiadi di atlete salernitane sia da sprone per superare la crisi, gli imprenditori edili si sono detti pronti a sostenere lo sport locale, mentre l’amministrazione comunale sarà più vicina allo sport, ma non in termini assistenziali.

«Da sempre promozioniamo il territorio e quelli che mi piace definire sport migliori – ha detto Antonio Sanges, coordinatore del progetto Salernitana Sporting – Già siamo stati presenti alle Olimpiadi di Pechino e di Londra, ora pure a Rio, con Angelo Gregorio, nostro dirigente che sarà il testimonial di Salerno, ai Giochi».

«Ringrazio Sanges, le associazioni imprenditoriali e gli sportivi, che hanno promosso l’iniziativa – ha detto Angelo Gregorio – Ho trascorsi da atleta negli 800 e nei 1500 e posso affermare, senza tema di smentite che lo sport è un valore aggiunto, è fondamentale per far crescere bene le nuove generazioni e può essere un volano per lo sviluppo del territorio. Mi auguro che Rossella e Claudia, facciano da apripista a tanti altri atleti salernitani».

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