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Il bomber “zingaro” Morea ora fa sognare il Valdiano

TEGGIANO. Con lo Zingaro si va sempre più in alto, sognando l’approdo in Eccellenza. Lo Zingaro è Daniele Morea, anni 29 da compiere tra un mese, diventato l’acquisto in più del Valdiano di...

TEGGIANO. Con lo Zingaro si va sempre più in alto, sognando l’approdo in Eccellenza. Lo Zingaro è Daniele Morea, anni 29 da compiere tra un mese, diventato l’acquisto in più del Valdiano di Promozione, l’attaccante che spesso fa la differenza e che consente alla squadra allenata da Gigi Vastola di migliorare la posizione in griglia playoff del girone D.

Lo Zingaro è il soprannome, dovuto ai capelli lunghi e ai tratti gitani, messogli dai tifosi storici, quelli che seguivano Daniele ai tempi d’oro del San Paolo Bari, squadra delle parti dove è nato e cresciuto Antonio Cassano.

Massimo in carriera 23 gol in un’annata record dell’Eccellenza pugliese, coronato dalla promozione in Serie D. Poi è successo altro. Dal 2009 ha fatto una scelta di vita, anzi d’Amore anagrammando il cognome che si ritrova. S’è sposato a Sala Consilina e nel calcio ha detto di sì al Valdiano, che all’epoca si chiamava semplicemente Teggiano, accettando di giocare in Seconda Categoria.

Con la società del presidente Cardinale e del direttore sportivo Vertucci, in pochi anni ha scalato gradini, fino alla Promozione, affrontata con nuova denominazione. Poca gloria nel primo tratto della stagione attuale.

È rinato con l’arrivo-ritorno di Vastola in panchina. Il tecnico di San Valentino Torio cerca di sfruttare alla grande il poker d’assi che ha la fortuna di possedere in avanti, scegliendo di volta il tris iniziale offensivo migliore tra Morea, Santucci, Spinelli e Costanzo. Lo Zingaro ha risposto alla grande: dodici gol finora, con la doppietta d’autore che sabato ha consentito alla sua squadra di superare con pokerissimo il San Cipriano seconda della classe.