SERIE A

Il Bologna affossa la Lazio, pari show tra Samp e Udinese, Il Verona fà poker

Brutta battuta d'arresto per la squadra di Sarri. I liguri agganciati dalla Salernitana

BOLOGNA-LAZIO 3-0 Bruttissima battuta d'arresto per la Lazio, sconfitta dal Bologna con un sonoro 3-0. Al Dall'Ara la squadra di Mihajlovic fa festa con Barrow, Theate e Hickey, ritrovando il successo dopo tre turni di astinenza. Dopo il derby vinto, invece, gli uomini di Sarri perdono completamente la bussola e tornano a casa a mani vuote al termine di una prestazione molto al di sotto della sufficienza. Nella giornata nera dei biancocelesti pesa anche l'espulsione di Acerbi che salterà l'Inter dopo la sosta. Equilibrio totale nelle prime battute di gara, rotto a ridosso del quarto d'ora da un'assoluta prodezza di Musa Barrow: il gambiano scappa in velocità a sinistra e, rientrando sul destro, s'inventa un gran tiro a giro imprendibile per Reina. Passano una manciata di minuti e arriva addirittura il raddoppio emiliano firmato da Theate, tutto libero di colpire di testa all'altezza del secondo palo sul corner di Barrow. La Lazio sembra far fatica a reagire e soltanto al 26' crea il primo pericolo, con Anderson che sfonda in area e serve Muriqi, murato attentamente da Skorupski. Nella ripresa ci si aspetta una decisa reazione da parte della squadra di Sarri, ma non sembra la giornata giusta per i biancocelesti, che non riescono a creare pericoli alla retroguardia locale. Il Bologna con il minimo sforzo difende il doppio vantaggio e al 68' trova anche il 3-0 ad opera di Hickey, che rientra sul destro e complice un errore di Reina chiude anticipatamente il discorso. La Lazio resta anche in inferiorita' numerica per l'espulsione di Acerbi (proteste), perdendo ogni speranza di rimonta.

SAMPDORIA-UDINESE 3-3 Sampdoria e Udinese hanno pareggiato 3-3 al Ferraris nell'incontro valido per la settima giornata di Serie A. Nel primo tempo friulani in vantaggio al 15' con Pereyra, pareggio dei blucerchiati grazie all'autorete di Stryger Larsen (24'). Ospiti nuovamente in avanti con il gol di Beto (44'). Nella ripresa rimonta dei padroni di casa con il rigore di Quagliarella (48') e la grande rete di Quagliarella (69'). Nel finale, l'Udinese trova il pari con Forestieri (84').

VERONA-SPEZIA L'Hellas Verona torna a vincere dopo due pareggi consecutivi, superando in casa lo Spezia con un netto 4-0. Al Bentegodi decidono le reti di Simeone, Faraoni, Caprari e Bessa: la squadra di Tudor fa un bel balzo in avanti rispetto alle zone più rischiose della classifica, dove invece rimangono i bianconeri costretti al quinto ko stagionale. Gli scaligeri partono in quinta e dopo appena un quarto d'ora di gioco indirizzano chiaramente la gara con due gol in pochi minuti, prima con il colpo di testa di Simeone poi con il destro al volo di Faraoni, che portano il risultato sul 2-0. Al 17' gli ospiti avrebbero subito la chance di rientrare in partita, ma dopo aver colpito una traversa Manaj si divora la rete sulla ribattuta a porta vuota. Nel finale di primo tempo l'Hellas trova anche la rete del 3-0 con uno splendido destro a giro di Caprari, che batte di nuovo Zoet e chiude con largo anticipo la gara. Nella ripresa la squadra di Thiago Motta riesce a fare poco o niente, senza creare grattacapi agli uomini di Tudor, che controllano il largo vantaggio e nel finale dilagano con la rete di Bessa, valevole per il definitivo 4-0. Per la cronaca lo Spezia finisce anche in Inferiorità numerica per il rosso rimediato da Bastoni.