Il baby tifoso di Sarnano con il sangue granata

SARNANO. Sono stati subito accolti con simpatia ed eletti dal gruppo granata al ruolo di mascotte. Ieri mattina Alessandro Fabrizi e Gabriele Mariani si sono presentati al campo Mario Maurelli di Sarnano, dove la Salernitana è in ritiro. I due hanno fatto sfoggio di una maglietta granata che indossavano con grande orgoglio. Non si tratta di nuovi acquisti, ma di due grandi-piccoli “rinforzi” per l’intera truppa di Giuseppe Sannino. I due ragazzini, rispettivamente di undici e sette anni, si sono appassionati alla Salernitana in questa prima settimana di ritiro e domenica pomeriggio, subito dopo l’amichevole contro il Sarnano al “Maurelli” hanno aspettato i giocatori all’uscita degli spogliatoi. Uno dei magazzinieri della Salernitana, Gerardo Salvucci – probabilmente su indicazione di tutto il gruppo – ha chiesto ai ragazzini (con l’autorizzazione dei genitori, s’intende) se volevano assistere all’allenamento direttamente dal campo.

Detto, fatto. Anzi anche di più. Ieri mattina, infatti, i due nuovi “acquisti” si sono presentati puntuali all’appuntamento alle 9.30 e hanno ricevuto in dono il materiale griffato Salernitana.

Non solo. Le due mascotte hanno provato a dare anche una mano allo staff nel liberare il manto erboso da alcuni attrezzi usati dai giocatori nella fase di scarico. Come se non bastasse si sono improvvisati anche “bomber” ai danni di Giuseppe Caccavallo.

Dopo il rompete le righe di Sannino, infatti, l’ex attaccante della Paganese si è trattenuto a lungo a giocare con i due ragazzini vestendo gli inediti panni del portiere. Caccavallo è stato “bucato” spesso dai due e quando Alessandro ha piazzato un bel destro all’incrocio dei pali il giocatore si è rivolto a un compagno di squadra, che era a bordo campo, dicendogli: “Loro calciano meglio di te”. Piccola curiosità. Alessandro Fabrizi ha il granata nel sangue.

Una delle due mascotte, infatti, è figlio dell’unico tifoso della Salernitana di Sarnano. Si tratta di Massimo Fabrizi che segue i granata dai tempi di “Rossilandia” e aveva già portato il figlioletto a vedere la squadra di Leonardo Menichini vincere il campionato in occasione del match casalingo disputato contro il Barletta. Gabriele invece aveva già fatto la conoscenza della squadra frequentando la stessa piscina (Novidra) dell’Hotel Eden dove in granata alloggiano dall’inizio del ritiro.

Appena concluso l’allenamento i due ragazzini sono tornati a casa con i rispettivi genitori, ma con la promessa di essere nuovamente in divisa stamani alla ripresa degli allenamenti della Salernitana. Magari il nuovo allenatore della Salernitana, Sannino, non lo sa, ma l’ultima volta che il club granata aveva eletto delle mascotte in ritiro ha vinto il campionato.

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