l’intervista

Ianni fa il tifo per un pareggio «Per L’Aquila sarebbe buono»

SALERNO. Il terzo incomodo che spera ancora nel secondo posto. Maurizio Ianni, tecnico aquilano, sotto sotto tifa Salernitana - «Obiettivamente è difficile recuperare dieci punti, ma spero in un...

SALERNO. Il terzo incomodo che spera ancora nel secondo posto. Maurizio Ianni, tecnico aquilano, sotto sotto tifa Salernitana - «Obiettivamente è difficile recuperare dieci punti, ma spero in un risultato che possa agevolarci» - ma se dovesse scommettere sul big match dell’Arechi allora punterebbe sull’“x”.

Tante le valutazioni che spingono l’allenatore degli abruzzesi a pensare che alla fine vinca l’equilibrio: «Il valore organico enorme dei granata pareggiato dallo stato di forma eccellente del Pontedera, l’impeccabile percorso casalingo della Salernitana compensato dallo strapotere da trasferta dei toscani».

Di quali altri fattori tiene conto il suo pronostico?

«Di quelli tecnici, di quelli mentali, di quelli tattici. Ho affrontato entrambe le squadre ed ognuna ha caratteristiche particolari per poter emergere. Per questo sarei orientato a dire che il risultato più probabile è un pareggio, pur partendo da una considerazione che accomuna tutti: la Salernitana ha un organico stellare col quale potrebbe vincere pure in Prima Divisione».

Però lei dà enorme credito al Pontedera…

«Non si può di certo ignorare il percorso stratosferico dei toscani. All’inizio tutti pensavano fosse una meteora. Ed invece la squadra di Indiani è diventata sempre più forte. Non avrà grandissimi nomi, ma cerca d’imporsi ovunque e le nove vittorie in trasferta non sono di certo figlie del caso».

Si spieghi meglio…

«Nel girone d’andata, il Pontedera faceva essenzialmente leva su una gran compattezza difensiva. Poi, forse grazie ai risultati positivi, è diventata molto più autorevole in fase di possesso palla. Gioca in maniera rapida, verticalizza l’azione con tempismo lavorando sulla classe di Grassi e sulla profondità di Arrighini».

Squadra da temere?

«Più che essere temuta va rispettata. La Salernitana ha valori così alti che non può aver paura di nessuno. Forse pensava d’aver già chiuso il campionato e nelle ultime partite s’è un po’ rilassata mentalmente. Ma la struttura granata è impressionante».

Filippo Zenna

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