Iannarilli torna a casa Tosto gli regala una targa ricordo

SALERNO. Sbarbato, stanco ma sereno, Iannarilli ha lasciato l’ospedale Campo di Marte di Lucca dove l’equipe del dottore Bortolotti, domenica scorsa, gli aveva asportato la milza d’urgenza. L’incubo adesso è finito: il portiere della Salernitana è stato dimesso e da ieri riposa a casa sua, ad Alatri, circondato dall’affetto dei familiari. Ancora presto per chiedergli di alzare due mani coi guanti, protese verso un pallone. Al momento, Iannarilli alza il pollice per dire “tutto ok”: così lo immortala la foto pubblicata dalla Salernitana sul proprio sito ufficiale. Prima di lasciare Lucca, Antony ha ricevuto di nuovo la visita di Vittorio Tosto. L’ex terzino della Salernitana gli ha regalato una targa ricordo: “Ti auguro di provare le stesse gioie che Salerno mi ha fatto vivere”. Il messaggio è stato inciso di fianco alla foto della scenografia “I love Salerno”, proposta dalla curva Sud in occasione della sfida promozione al Pescara. Iannarilli ha ringraziato Tosto attraverso il suo profilo Facebook: «Un grazie speciale a Vittorio - grande giocatore ma prima di tutto grande uomo - per il pensiero e per tutta la vicinanza manifestatami in questi giorni difficili».

Adesso comincia il lungo percorso riabilitativo: esami di controllo, prelievi del sangue per la verifica dei valori ematochimici, ecografie. La Lazio aveva proposto anche la clinica Paideia, propria struttura di riferimento, per un periodo di degenza ma il portiere ha preferito riposare a casa per una maggiore comodità. In seguito effettuerà i controlli nelle strutture ospedaliere. L’elasticità dei muscoli addominali ritornerà pian piano, appena la ferita sarà scomparsa e quando potrà cominciare i primi esercizi aerobici. Agli amici ripete: «Tra due mesi torno a Salerno». Domani la squadra giocherà per lui, «pensando - ha detto Luciani, amico inseparabile - che Ianna sia in mezzo a noi». A Iannarilli sono arrivati anche gli auguri del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca: «È incredibile quello che è successo ad un ragazzo giovanissimo al quale vanno gli auguri di tutta la città e dei ragazzi dei quartieri. Mi auguro possa riprendere l’attività agonistica al 100% ma i precedenti in tal senso sono confortanti. L’incoraggiamento lo rivolgo anche alla squadra affinché prosegua nella cavalcata senza distrazioni e senza dare per scontato nulla in campionato».