LA PROTESTA

I tifosi laziali contro il patron Sul caso Bielsa lite con la Roma

ROMA. Anche d’estate è sempre derby. Claudio Lotito imputa al ds della Roma Walter Sabatini il mancato arrivo di Marcelo Bielsa e in breve arriva la replica ironica del patron giallorosso James...

ROMA. Anche d’estate è sempre derby. Claudio Lotito imputa al ds della Roma Walter Sabatini il mancato arrivo di Marcelo Bielsa e in breve arriva la replica ironica del patron giallorosso James Pallotta. Intanto i tifosi laziali si danno appuntamento per chiedere a Lotito di lasciare la guida della società. Lo sfogo di Lotito è avvenuto ieri alla buvette del Senato, lontano da occhi – ma non da orecchie – indiscrete. Il presidente parla con alcune persone del mancato arrivo di Marcelo Bielsa: «Sabatini ha chiamato Bielsa per non farlo venire. È amico suo: gli ha detto “Lotito è inaffidabile”. Lo stesso ha fatto Veron, per esempio». Poi, vedendo un video di Francesco Totti che sorride, il patron biancoceleste ghigna: «C’ha poco da ridere. La Roma non ha né la società né i soldi e lo vedrete». Dagli States non tarda ad arrivare la replica del numero uno giallorosso, James Pallotta, che via twitter ha ironizzato: «Lo adoro questo tipo. Mi fa sbellicare. È come essere iscritti al club della barzelletta del mese. Ma mi dispiace molto per i tifosi della Lazio che devono vivere questo quotidianamente. Meritano di meglio». Lo pensano anche il migliaio di sostenitori biancocelesti che, per protestare contro Lotito e chiedergli di farsi da parte, si sono radunati nella centrale piazza Santi Apostoli. Aumentando di numero fino a raggiungere 2.500 persone. Una manifestazione pacifica, tenuta sotto controllo delle ingenti misure di sicurezza predisposte dalle forze dell’ordine attorno alla piazza, nel bel mezzo dei tanti turisti che passeggiavano. A salutare la protesta, oltre ad alcuni fumogeni, cori contro il patron laziale e il ds Igli Tare, l’inno biancoceleste e anche i consueti striscioni di contestazione che colorano ogni domenica la Curva nord.