serie b

I tifosi granata alla squadra : "Dateci la rivincita"

Salernitana a Verona scortata da mille sostenitori. Il Bentegodi sarà blindato

SALERNO. “A Verona in tangenziale”. Un simpatico fotomontaggio dei tifosi granata, che sta spopolando nelle ultime ore sui social network, ritrae bomber Coda e il capitano Rosina. Il centravanti e il trequartista sono a bordo di un trattore in viaggio verso il Bentegodi. Dietro di loro c’è Lotito. “Andiamo a comandare”, c’è scritto nella simpatica vignetta che fa il verso alla canzone di Rovazzi.

La frase, accompagnata da uno smile, riassume in realtà il desiderio, le aspettative e anche l’ansia di una tifoseria che attende la sfida di Verona come rivincita calcistica. L’aspetta da 6 anni, da quella sfida playoff del 2011 che consegnò ai granata il mesto fallimento e agli scaligeri il dolce sapore della B. Sei anni d’attesa hanno messo tanto pepe a una gara delicata da sempre, perché le tifoserie sono storicamente rivali. Sul web la fantasia galoppa veloce e produce non solo vignette goliardiche ma anche qualche frase al limite dell’offesa. Da evitare, perché la tastiera del computer può far danni e fa ulteriormente alzare il livello di guardia. «Gara attenzionata», si limita a commentare la Questura di Verona.

È in costante contatto coi colleghi salernitani perché il numero di biglietti già acquistati per la partita lunga sei anni continua a crescere col passare delle ore: ne sono stati già venduti circa 700. A differenza della sfida con l’Avellino, gli ultras in queste ore hanno scelto il laborioso silenzio: la Salernitana ha svolto allenamenti a porte chiuse, ma al Bentegodi una macchia granata riempirà la curva Nord. Il percorso è blindato e il viaggio parecchio lungo. Sono stati allestiti 9 pullman e il concentramento è fissato all’alba di domani, tra le 4.30 e le 5. Non tutti lo copriranno in autostrada, con uscita obbligatoria a Verona Nord e poi trasferimento immediato allo stadio. «In venti, con partenza dalla stazione ferroviaria di Salerno, raggiungeremo Verona in treno. Il ritorno a casa è fissato lunedì mattina, dopo sosta e ripartenza a Roma», dice Antonio Carmando del Club Mai Sola.

Non c’è tifoso che non serbi in cuore il desiderio di un colpaccio al Bentegodi. Nella stagione ’97/’98, quella della cavalcata trionfale dalla B alla A, la Salernitana espugnò Verona ma sugli spalti, nel settore ospiti, volarono lacrimogeni e manganellate, durante gli scontri con la polizia. Scene che non dovranno mai più verificarsi, con la collaborazione e il buon senso di tutti. I tifosi in viaggio saranno affiancati dalla scorta tecnica e a Verona ci saranno altri agenti della Questura di Salerno ad attenderli, già impegnati il giorno prima con la scorta alla Salernitana che ha fissato il quartier generale nelle immediate vicinanze del capoluogo veneto, a Villafranca. Le Questure non escludono anche la presenza di qualche supporter proveniente da Brescia, sebbene in forma non organizzata. C’è amicizia tra granata e bresciani, quest’ultimi rivali dei veronesi. Verona-Brescia, sfida del 9 ottobre, ha avuto strascichi proprio nelle ultime ore: la Questura di Verona ha avviato il procedimento di Daspo nei confronti di 9 ultras bresciani tra i 17 e i 49 anni, che ad ottobre si sono resi responsabili di tafferugli. All’arrivo dei tifosi bresciani nel parcheggio del settore destinato agli ospiti, un gruppo di veronesi si era avvicinato al cancello del parcheggio e i bresciani si erano riversati in massa, il tutto con una fitta sassaiola.

 

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