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I numeri sono tornati... positivi Granata esempio di correttezza

I numeri granata tornano “verdi” dopo le due settimane successive alla separazione tra la Sarnese e l’allenatore Egidio Pirozzi. Dopo l’avvio scoppiettante, era arrivata la fase negativa che, con i...

I numeri granata tornano “verdi” dopo le due settimane successive alla separazione tra la Sarnese e l’allenatore Egidio Pirozzi. Dopo l’avvio scoppiettante, era arrivata la fase negativa che, con i recenti risultati, sembra essere ormai alle spalle. Se la Sarnese punta a risalire in vetta, uno che il primato già lo ha conquistato è il bomber Michele Tarallo, cannoniere del girone, anche se in condominio. Negli ultimi due incontri, anche se con i fanalini di coda, l’attacco ha messo a segno sei reti, stabilendo la regola del “tre” a sfavore degli avversari, con due 3-0,. Sono otto le reti messe a segno dalla punta, con appena due calci di rigore realizzati, gli unici fischiati alla Sarnese.

Tarallo si sta dimostrando uomo-squadra, visto che, quando non segna, mette i suoi colpi al servizio dei compagni, aprendo la via della rete. L’attacco granata è il secondo e, dopo Tarallo, spiccano con tre D’Avanzo, che sta recuperando la condizione fisica, e Maraucci, un difensore con il vizietto del gol che apre la pista per altri numeri. Altre cifre sorridenti, infatti, sono quelle della difesa che è la migliore del girone con appena nove reti subite e con un ottimo affiatamento tra lo stesso Maraucci, Panini e il portiere under D’Agostino. L’estremo difensore ha un positivo cammino anche per i rigori. Dei tre fischiati contro, appena uno ne è stato realizzato, quello di Romano (Cynthia) alla prima giornata. Poi, Majella (Casertana) lo ha calciato fuori, mentre Mescio (Civitavecchia) è stato ipnotizzato. I calciatori presenti in tutte le dodici gare fin qui disputate sono oltre al portiere, Tarallo, Matarazzo, D’Avanzo e l’altro under Zara. La Sarnese, insieme alla Lupa Frascati, detiene anche un altro bel primato: è la squadra più corretta del girone con 22 “gialli” e 3 “rossi”.

Gaetano Ferrentino

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