Il doppio ex: MARCO FERRANTE

«I granata dell’amico Peppe possono essere la sorpresa»

SALERNO. Il granata gli è rimasto addosso. Il Toro la sua casa, la Salernitana l’altro amore che gli ha permesso di vestire per un altro anno quel colore che s’è portato dietro per una carriera...

SALERNO. Il granata gli è rimasto addosso. Il Toro la sua casa, la Salernitana l’altro amore che gli ha permesso di vestire per un altro anno quel colore che s’è portato dietro per una carriera intera. A Marco Ferrante, ex anche del Verona,è bastata anche una sola stagione per innamorarsidella Salernitana. E il legame non s’è spezzato, anche perché ora è seduto sulla panchina panchina granata Giuseppe Sannino: «Peppe è un caro amico. Penso che la società abbia fatto un’ottima scelta. È uno che sotto il profilo emozionale può trasmettere sensazioni uniche. È un tecnico preparato che alla lunga riuscirà a dire la sua e tirerà fuori il meglio da ogni calciatore».

È La sfida tra i due attacchi più forti?

«È ancora troppo presto per poterlo dire. Quelli di Salernitana e Verona sono ottimi attacchi a mio avviso, ma le chiacchiere contano poco. Serve dimostrarlo sul campo e la Salernitana, soprattutto tra le mura amiche, può ambire ad avere la migliore delle coppie gol».

Meritano altri palcoscenici Coda e Donnarumma?

«No, perché? Salerno è già un palcoscenico importantissimo. Mi è basato un solo anno lì per arrivare a questa conclusione. Sarebbe il massimo per loro raggiungere dei traguardi stupendi con la maglia che hanno addosso già adesso. Vedere certe squadre che navigano tra serie B e Lega Pro mi fa piangere il cuore. Spero che entrambi riescano a fare un ottimo campionato portando la Salernitana a vivere una stagione simile a quella del Verona di un paio di anni fa, quando tornò in A».

In chiave Hellas, quanto può pesare l’assenza di Pazzini?

«È un giocatore d’esperienza, toccherà pure pochi palloni durante la gara ma ti può punire anche con mezza palla sporca che gli capita davanti. Svantaggio pesante per il Verona, meglio ovviamente per la Salernitana».

Pronostico per domenica?

«Il Verona è un po’ la Juventus della serie B. Ha una grande squadra, ha potuto beneficiare del paracadute per il mercato ma son convinto che all’Arechi quest’anno nessuno avrà vita facile, è una gara da tripla».

Che campionato si aspetta?

«Vedo favorite le tre retrocesse: hanno qualcosa in più, e non parlo solo a livello d’organico. Ma ci sarà qualche altre squadra in stile Crotone e spero con tutto il cuore che sia la Salernitana».

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