Gli ex Granata

I complimenti di Menichini «Squadra molto solida»

Applausi da Colombo: «Mi ha colpito la personalità, farà bene in campionato». Moro: «Al gol di Coda ho esultato». Bovo: «Sannino ha dato organizzazione»

SALERNO. Un pareggio che moralmente vale tre punti. La Salernitana fa 1-1 contro il Verona all'Arechi, reagisce all'iniziale svantaggio e riprende in mano la partita. Salernitana-Verona era il big match di giornata in Serie B e la squadra di Giuseppe Sannino ha riscosso consensi. Promossa la Salernitana, che ha giocato alla pari contro la più attrezzata formazione scaligera e adesso cerca la prima vittoria in campionato. Tanti i complimenti che giungono a Massimo Coda e compagni, a partire da quelli di Leonardo Menichini: «Contro il Verona la Salernitana è stata brava a reagire e nel secondo tempo ha fatto davvero bene – ha detto l’ex allenatore granata a Radio Bussola – È una squadra molto solida, cerca di subire poco e poi davanti riesce sempre a segnare con attaccanti come Coda, Donnarumma e Rosina. Tutti gli avversari dovranno stare attenti contro la Salernitana». Che, secondo Menichini, non deve porsi limiti: «E puntare ai playoff. I granata abbiano tutte le carte in regola per ben figurare, sono stati fatti acquisti importanti e la squadra può giocare con diversi moduli».

Applausi anche da Riccardo Colombo, che ha tifato Salernitana da casa ed è soddisfatto della partita dei suoi vecchi compagni: «La Salernitana mi ha fatto una buonissima impressione, ha ribattuto colpo su colpo il Verona che è una squadra con qualità importanti: credo siano i favoriti alla vittoria finale». Ma la Salernitana ha tenuto testa: «I granata hanno fatto bene, mi ha colpito la personalità. Si vede che sono squadra, secondo me potranno togliersi belle soddisfazioni». Si comincia a intravedere la mano di Giuseppe Sannino: «La squadra sta prendendo il suo carattere. Ho affrontato Sannino mille volte e le sue formazioni sono toste e non mollano mai. Credo che la Salernitana possa arrivare ai playoff, si è rinforzata molto rispetto all'anno scorso». E i nuovi stanno già prendendo confidenza con l'ambiente: «Rosina non lo scopriamo certo oggi, domenica ha dimostrato grande spirito di sacrificio. Secondo me se giocasse qualche metro più avanti sarebbe più lucido». E sugli altri: «Busellato non molla mai, è un cagnaccio ed è importante per gli equilibri di squadra. Vitale ha fatto una buonissima partita, Mantovani non lo conosceva quasi nessuno e si è destreggiato bene. Anche Laverone ha lavorato molto sulla fascia. Perico mi piace, ha caratteristiche diverse da quelle di Laverone e può garantire all'allenatore una bella alternativa».

Chi non ha potuto vedere la partita è stato Davide Moro. «Ma ho comunque seguito gli aggiornamenti sul cellulare – rivela il centrocampista della Cremonese a Radio Bussola – Al gol di Coda ho esultato». Un pareggio importante per la Salernitana: «Ora il morale resta alto, se lo meritano i salernitani. Una sconfitta sarebbe stata dura da digerire. Sannino prepara bene le partite e ha a disposizione una buona squadra. Ora mancano solo i tre punti e per questo faccio il mio in bocca al lupo ai ragazzi. Devono pensare a giocarsela sempre, non ci sono partite facili o difficili».

Due punti dopo due giornate possono sembrare pochi, «ma non se conquistati contro due squadre accreditate per la vittoria del campionato», puntualizza Andrea Bovo. Che aggiunge: «Sono due pareggi che servono molto per il morale del gruppo. Sannino sta dando carattere e organizzazione in fase di non possesso. Chi si difende bene attacca meglio». Bovo, però, non vuole pronunciare la parola playoff: «Chi spara troppo lontano rischia di mancare il bersaglio. La Salernitana deve giocare una partita alla volta, la prossima gara è sempre quella più importante. Se la squadra, la piazza e i tifosi lo capiscono, allora la Salernitana potrà divertirsi».

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