I “cannibali” mettono nel mirino Delio Rossi

La squadra punta a superare il record del gruppo del ’98 che arrivò a diciannove vittorie

SALERNO. Una squadra di “cannibali”, affamata di vittorie, record e totem da abbattere, avrà anche stavolta una motivazione in più per superare il Poggibonsi all’Arechi e mettere la ciliegina sulla torta promozione. Il nuovo record che spunta all’orizzonte è il numero massimo di vittorie ottenute (19) dalla Salernitana nell’era dei tre punti. L’impresa che ancora resiste appartiene ad un’altra squadra di fenomeni: fu compiuta nel 1997/98 dalla corazzata allenata da Delio Rossi che volò in serie A con molte giornate d’anticipo. I record - è cosa nota – sono fatti per essere battuti e pure questo primato è nel mirino della squadra di Perrone.

Ora i granata sono fermi a 18 hurrà: hanno ripreso a vincere da 2 partite, Perrone prima di Pasqua ha caricato gli atleti mettendo davanti a loro un minitorneo di 6 gare, tutte da vincere per fugare i dubbi e meritare il contratto anche l’anno prossimo. Adesso la Salernitana non vuole più fermarsi: se batterà il Poggibonsi, eguaglierà la corazzata che dominava la scena 16 anni fa e potrà concedersi addirittura il lusso di superarla domenica prossima, se espugnerà il campo ostico di Martina Franca.

Quella Salernitana che mise piede nel salotto buono del calcio il 10 maggio 1998 riuscì anche a staccare di 8 punti la seconda della classe, cioè il Venezia nel quale giocava Ginestra, all’epoca 18enne. Sospinta adesso anche dai gol del suo “cobra”, cecchino infallibile, la Salernitana dei giorni nostri potrebbe fare ancora in tempo a centrare un altro record che s’intreccerebbe con la cavalcata del ‘97/98.

Potrebbe cioè archiviare questa stagione esaltante mettendo più di 8 punti tra sé e l’avversaria più vicina, il Pontedera, attualmente distanziata di 7 lunghezze. A guardar bene, nell’era dei tre punti a vittoria si farebbe addirittura in tempo ad ottenere 12 punti nelle ultime 4 gare di campionato chiudendo quindi il cammino in C2 con un bottino invidiabile di 75 punti all’attivo. La Salernitana di Artistico, Di Vaio, De Cesare, Breda e Tosto ne totalizzò 72, stabilendo il migliore punteggio granata. Sarà impresa ardua, invece, raggiungere i 65 gol segnati nel ’98. Oggi la Salernitana ne ha realizzati 54 ma guai a stuzzicare l’appetito di Guazzo e Ginestra. (p. t.)