Serie A

Higuain regala al Napoli il titolo d'inverno

Un'altra doppietta del "Pipita" nella goleada (5-1) degli azzurri a Frosinone. A bersaglio anche Albiol, Hamsik e Gabbiadini

FROSINONE. Un Napoli stellare stravince sul campo del Frosinone e si regala il titolo d’inverno: cinque le reti firmate dagli uomini di Sarri, che approfittano dello scivolone casalingo dell’Inter (e di quello di sabato della Fiorentina, sempre in casa, contro la Lazio) per centrare il sorpasso e conquistare un titolo che, seppur platonico, regala un “indizio” pesante su chi vincerà lo scudetto in primavera.

Scongiuri autorizzati, ma la facilità con cui questo Napoli si è imposto in un Matusa che ha messo in difficoltà parecchie squadre, fa davvero impressione. Tolto, infatti, un piccolo brivido iniziale per Reina sulla spizzata di Ciofani, del Frosinone non c’è traccia delle parti del portiere spagnolo, se non con il sigillo di Sammarco a match abbondantemente finito.

Il Napoli inizia a macinare il suo gioco e i ciociari sono costretti a correre a vuoto. Gli azzurri sbloccano con Albiol di testa su corner di Jorginho: proteste del Frosinone per un tocco di Higuain sulla spalla di Zappino, ma per Tagliavento non c’è nulla.

Poco dopo arriva il bis azzurro: fallo di Crivello su Higuain, dal dischetto il Pipita firma il gol numero 17 di una stagione fin qui incredibile.

Napoli sul velluto, Frosinone incapace di abbozzare la benchè minima reazione anche in avvio di ripresa, quando gli uomini di Sarri abbassano i ritmi e iniziano a sbagliare alcuni passaggi.

Stellone tenta la carta Tonev, ma il bulgaro non fa neanche in tempo a scendere in campo che Hamsik, al culmine di una bella azione personale, firma il tris col sinistro prima dello slalom speciale di Higuain, che dribbla tutti e infila Zappino per un 4-0 da urlo. Mertens fallisce il pokerissimo, Higuain lascia il campo tra gli applausi per Gabbiadini. E anche l’ex doriano partecipa allo spettacolo sfornando un sinistro a giro d’altissima scuola che vale il 5-0. Per il Frosinone un pomeriggio da incubo appena alleviato da Sammarco che, dopo lo 0-6 evitato da Zappino sull’incursione di Hysaj, chiude al meglio l’azione avviata da Ciofani e rifinita da Tonev. Magra consolazione per Stellone, Sarri può solo gioire: conquista col suo Napoli il titolo di campione d’inverno, ha il migliore attacco del campionato e, soprattutto, una squadra che - giornata dopo giornata - continua a credere sempre di più nello scudetto.