Higuain dà la carica al Napoli: «È lecito sognare»

Il fuoriclasse ottimista per il 2016. «Più tranquillo grazie a Sarri, una gioia il paragone con Maradona»

NAPOLI. Un 2015 cominciato bene, con una primavera difficile e un autunno da sogno. Gonzalo Higuain chiude l’anno solare guardando con ottimismo e sogni di gloria al 2016: «È stato un anno lungo ma il bilancio è abbastanza positivo. Ora sognare è lecito, finché ci sarà la possibilità matematica per vincere i titoli per i quali siamo in corsa noi lotteremo. Dal 2016 voglio la salute, migliorare, e a livello calcistico e provare a vincere qualcosa». Il sogno per l'anno nuovo è quello dello scudetto, che il Napoli «vede» grazie al gruppo e alla sua stella argentina, che si è confessato a Mediaset Premium.

Higuain nel finale dell'anno è stato un altro giocatore, forse anche un altro uomo: nel 2015 ha segnato 34 gol con il Napoli, di cui 18 negli ultimi quattro mesi. Un crescendo cominciato con l'incontro con Maurizio Sarri: «Lui è sempre stato sincero con me - spiega - mi ha convinto subito e mi ha dato tranquillità. Mi sento bene con la testa, a livello personale, fuori dal calcio ho trovato la tranquillità che forse prima non avevo. E tutto questo si vede in campo». Se ne sono accorte Juventus, Fiorentina e Inter, tre grandi «castigate» dal Pipita nella prima parte della stagione: 16 i gol nelle prime 17 gare di campionato, con la classifica cannonieri dominata e il terzo posto nella classifica del Pallone d'Oro europeo.

Il nuovo Higuain è un goleador, come sempre, ma anche un trascinatore della squadra, tanto che si è aperto il dibattito sul paragone con Maradona, al quale Gonzalo non si ritrae: «Sono argentino come lui ma non è un peso indossare questa maglia, è una soddisfazione. È stato un grandissimo giocatore nella storia del calcio, il più amato di Napoli. Essere paragonato a lui per me è una grande gioia». Essere come Maradona per Napoli vuol dire portare il terzo scudetto in città, impresa non riuscita a Lavezzi e Cavani, le due stelle che più hanno fatto sognare i tifosi dopo Diego. Il Pipita ci proverà fino in fondo: «Lotteremo - dice - fino all'ultimo per lo scudetto, per l’Europa League e per la Coppa Italia. Il rapporto con i tifosi è perfetto, mi fanno sentire speciale: loro sanno che insieme siamo più forti, speriamo di continuare così». Continuare così potrebbe portare al tricolore e al titolo di capocannoniere, per un attaccante oggi considerato da molti il migliore al mondo: «Ci spero», chiosa Higuain.